Morso di ragno violino cosa fare? Il fatto che si siano verificati diversi casi di morsi del piccolo aracnide in Sicilia ha spinto molti cittadini a documentarsi meglio. Si tratta di un ragno di modeste dimensioni, chiamato Loxosceles rufescens. Ecco come proteggersi.
Anzitutto vediamo come riconoscere il ragno violino. È di colore marrone-giallastro, con lunghe zampe, e può raggiungere dimensioni di 9 millimetri. Trova spazio in casa dietro mobili, battiscopa, sotto scatole di cartone o an che all’interno di guanti, calzature e, soprattutto, tra la biancheria. Vive anche nei solai, negli scantinati e nei bagni.
Il ragno violino è velenoso.
Ecco cosa fare in caso di morso di ragno violino. Anzitutto bisogna lavare la parte con abbondante acqua e sapone. Potendo, bisogna anche catturare il ragno e conservarlo, anche se ucciso. È necessario chiamare il centro Antiveleni, soprattutto se compaiono i sintomi locali, che adesso approfondiremo insieme. Attenzione alla comparsa di una lesione caratterizzata da una zona centrale inizialmente più arrossata, che si scurisce con il passare delle ore.
Morso ragno violino sintomi
Il morso del ragno violino è inizialmente asintomatico e indolore. Non vi sono alterazioni nell’area, ma nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione.
Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica. I soggetti allergici corrono un rischio maggiore.