Scopello, il borgo siciliano in provincia di Trapani, a due passi dalla Riserva dello Zingaro. Con la celebre Tonnara, i Faraglioni e il delizioso pane cunzato, è una delle mete per le vacanze in Sicilia più amate. Il mare blu, i paesaggi di una bellezza unica, tutto invita al relax. Cosa vedere, come arrivare, come accedere alla spiaggia.
Scopello
Oggi facciamo tappa in uno dei borghi marinari siciliani più belli, la frazione marinara celebre per le sue acque cristalline, la gastronomia e i faraglioni. Pochi luoghi al mondo hanno un fascino di questo tipo, che attira visitatori in ogni periodo dell’anno. Il periodo migliore per visitare Scopello è, naturalmente, l’estate ma durante tutto l’anno regala grandi emozioni.
Una frazione piccola, piccolissima: un gruppetto di case, la piazzetta principale, il pane cunzatu da mangiare. Si potrebbe riassumere così un’esperienza di visita in questa località della Sicilia che è bella tutto l’anno.
Certo, sappiamo benissimo che rappresenta una delle mete delle vacanze in Sicilia più amate dell’estate, ma anche nelle altre stagioni sa esprimersi al meglio. Il merito è di un paesaggio mozzafiato. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scopello, sappiate che c’è molto da scoprire, nonostante sembra talmente piccola da poterla tenere nel palmo di una mano.
La storia
Il borgo è nato intorno l’antico baglio. Ci troviamo proprio a due passi da alcuni dei luoghi più famosi della nostra Isola, primo fra tutti la Riserva dello Zingaro. Che dire, poi, della bellissima spiaggia di Guidaloca? Una lunga distesa di ciottoli che invita al relax.
Scopello si chiama così, molto probabilmente, proprio grazie ai suoi faraglioni. In latino, infatti, gli scogli si chiamano “scopulus“, mentre in greco sono “scopelos“. Da qui al nome attuale il salto è davvero breve. Chissà se gli antichi già immaginavano che questa frazione avrebbe potuto raggiungere tutta questa notorietà. Bisogna anche dire che, con un panorama così, non era difficile che avvenisse.
Per conoscere questo borgo siciliano, bisogna iniziare anzitutto dalla sua storia. Non potremmo sapere cosa vedere a Scopello, se prima non sapessimo come è nato. Il primo insediamento, sul promontorio, risale all’età ellenistica, poi si è evoluto nelle epoche romana e islamica. Durante il periodo normanno fu demanio regio.
L’attuale borgata risale al XVII secolo ed è divisa in due parti. Ci sono, infatti, il baglio di Scopello, che la tradizione indica come d’epoca normanna, ma risalente al XVIII secolo, ma vi si trova anche una piazzetta con la chiesa di Santa Maria delle Grazie, parrocchia dal 1961, oltre a poche case.
Ferdinando II di Borbone elesse l’area di Scopello, con il vicino omonimo bosco, al rango di riserva reale per la caccia, visitandola due volte nel 1830 e nel 1859. Partendo da queste informazioni, esploriamo un po’ questo borgo marinaro.
Cosa vedere a Scopello
Una volta arrivati, rimarrete subito colpiti dall’atmosfera. Avrete l’impressione di essere in un mondo uscito dalle fiabe, con lo sguardo che corre verso un mare limpidissimo.
A riportarvi con i piedi per terra ci penseranno i profumi e i sapori della gastronomia locale. Nei forni e nei bar troverete un delizioso pani cunzatu, cioè il pane imbottito (la ricetta classica prevede olio, acciughe, formaggio e pomodoro). Delizioso anche lo sfincione locale, una versione diversa da quello palermitano. Dulcis in fundo ci sono loro: le Cassatelle di ricotta (mezzelune di pasta fritta, farcite con crema di ricotta).
Una delle principali attrattive è la suggestiva Tonnara di Scopello, una delle più antiche e importanti della Sicilia. I primi fabbricati risalgono al XIII secolo, mentre la tonnara vera e propria fu edificata nel XV secolo da Giovanni Sanclemente e ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso del XVI secolo. Passò, quindi, alla Compagnia di Gesù e infine alla famiglia Florio.
Proprio la Tonnara ospita la splendida Spiaggia dei Faraglioni, davvero suggestiva. L’accesso è molto facile, quindi adatto anche ai bimbi. Una piccola curiosità: proprio qui è stato ricreato il ristorante di Marilù per la fiction Màkari, con Claudio Gioè. Continuiamo la nostra visita.
Non devono mancare una visita al baglio e un passaggio davanti la Chiesetta ma, cosa ancora più importante, non si può non assaggiare il delizioso pani cunzatu, una prelibatezza famosa in tutta la Sicilia. Ingredienti semplici, come olio e pomodoro, ma un risultato eccellente! Scopello è sinonimo di acque cristalline: vi consigliamo Cala Bianca o, poco distante, Guidaloca.
Visto che siete in zona, poi, perché non andare anche alla Riserva dello Zingaro? Partendo da qui, si possono raggiungere alcune delle località più belle del West of Sicily, la Sicilia occidentale, come Makari ed Erice.
Come accedere alla Spiaggia di Scopello
L’ingresso alla Spiaggia di Scopello, cioè la Spiaggia dei Faraglioni, è a pagamento. Il consiglio è di arrivare molto presto, perché si forma una lunga coda, soprattutto in alta stagione. Solitamente, inoltre, è consentito un numero limitato di accessi. Potete parcheggiare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento e, dopo una breve camminata, raggiungere la spiaggia.
C’è una ampia e liscia piattaforma, che consente di stendersi sotto il sole. Di fronte a voi, i Faraglioni di Scopello svettano fieri. Obbligatoria una nuotata con la maschera, per ammirare i fondali e i pesci. C’è anche un servizio di diving e si possono programmare escursioni in gommone.
Dato che la Spiaggia della Tonnara è abbastanza intima e non di grandi dimensioni, sarebbe preferibile visitarla nei periodi meno turistici evitando le settimane centrali di agosto. Così facendo, sarete sicuri di poterne apprezzare la magia e la bellezza architettonica. Se vi trovate nei paraggi proprio durante l’alta stagione, svegliatevi molto presto e recatevi sul posto di buon’ora: così vi assicurerete un ingresso.
Qualora trovaste troppa gente, non preoccupatevi. Rimettendovi in auto, raggiungerete velocemente un altra spiaggia bellissima del Trapanese, cioè la spiaggia di Guidaloca: il litorale è ampio e quasi tutto ad accesso libero, ma non mancano i lidi con noleggio di ombrelloni e lettini e punti di ristoro.
Come arrivare
Arrivare a Scopello è facilissimo. Da Palermo basta percorrere l’autostrada A 29 Palermo-Mazara Del Vallo, prendendo l’uscita di uscita Castellammare del Golfo. Da Trapani si segue sempre tramite la A 29, prendendo l’uscita Castellammare del Golfo. Una volta giunti a Castellammare, numerosi cartelli vi guidano a destinazione.