I siciliani sono davvero unici. Chi è nato e cresciuto nell’Isola ha sviluppato un carattere particolare, che deriva proprio dal continuo confronto con una terra splendida e contraddittoria. Sulla Sicilia non mancano i luoghi comuni, che spesso creano fraintendimenti e visioni distorte.
Per aiutarvi a comprendere meglio la mentalità siciliana, oggi abbiamo pensato di suggerirvi le 10 cose da non dire mai a un siciliano. Ecco quali sono.
Ecco 10 cose da non dire mai a un siciliano
- “I siciliani sono tutti fannulloni”. Sfatiamo subito questo mito. Non è vero che i siciliani sono tutti fannulloni. È vero che spesso fanno le cose prendendosi il tempo necessario, ma quello è un altro discorso.
- “Mia madre lo cucina meglio”. Eresia! Quando si parla di cucina e di mamme, non c’è discorso che regga.
- “Arancine e supplì sono la stessa cosa”. Niente di più falso. Si tratta di due cose diverse, che vengono preparate con ingredienti e procedimenti differenti. A ciascuno la sua cucina!
- “In Sicilia siete tutti mafiosi”. Un altro luogo comune che va subito sfatato. Il cliché del Padrino lo abbiamo abbondantemente superato.
- “Buona la cucina siciliana… ma è un po’ pesante!”. La cucina siciliana non è pesante. La cucina siciliana è RICCA.
- “In Sicilia fate il bagno a mare anche in inverno”. No, non è vero. Ci piacciono le spiagge, ma non siamo soliti indossare il costume da bagno quando ci sono 5°C.
- “Da voi è sempre estate!”. Variazione sul tema della frase precedente. Chiariamolo una volta per tutte: qui in Sicilia non è estate tutto l’anno, esistono le stagioni come in tutte le altre parti del Paese.
- “Avete solo il mare”. Cosa? La Sicilia ha moltissimo da offrire, in termini naturalistici, storici e culturali. Ci sono cose più o meno note, è vero, ma ridurre la Sicilia alle spiagge e al suo mare è davvero eccessivo!
- “La Sicilia è arretrata”. Torniamo ai luoghi comuni. La Sicilia è una terra all’avanguardia, checché se ne possa dire. Se non ci credete, venite a visitarla e parlate con i siciliani.
- “Voi siciliani perdete troppo tempo a tavola“. Non si perde mai troppo tempo a tavola. Il pranzo della domenica, ad esempio, è un vero rituale.
Nella foto di Giovanni Giangrandi: il Mercato del Capo di Palermo