A Prizzi, nella borgata di Filaga, è spuntato un nuovo murale destinato a lasciare il segno. Realizzata dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, già noto per murales come ‘Rusulia’, ‘Oltre tutto‘, ‘Ora ti passa‘ e tanti altri, la nuova opera intitolata “Così come sei” decora ora la facciata del centro diurno Autismo in contrada Zacchia.
Inaugurato il 4 dicembre, questo murale è un dono di Aress Fabiola ai territori dei Distretti socio-sanitari di Lercara Friddi e Corleone, un simbolo di inclusione, solidarietà e speranza.
L’opera rappresenta due bambine: una si copre il volto in un gesto di chiusura, mentre l’altra le tende le mani, invitandola a uscire dall’isolamento.
Sopra la scena, campeggia la frase “Così come sei”, un messaggio che invita a riconoscere e accettare ogni persona per ciò che è, senza pregiudizi.
Igor Scalisi Palminteri spiega: “Mi sono ispirato a una frase suggerita dal direttore dell’Aress Fabiola, Franco Oliveri: ‘Una persona autistica non si cambia, si accetta‘. Un concetto valido per tutti”.
ll murale vuole essere un inno alla comprensione dell’autismo, descritto dall’artista come un “ventaglio di possibilità, una ricchezza infinita e insieme una sfida”.
Scalisi Palminteri, già impegnato in passato in progetti teatrali con ragazzi nello spettro autistico, sottolinea come l’arte possa essere un ponte per creare connessioni con chi vive in mondi apparentemente inaccessibili.
Roberto Oliveri, presidente di Aress Fabiola, ha sottolineato l’impegno a favore dei soggetti più fragili e il valore dell’opera: “Da anni, la nostra cooperativa si dedica con passione a fornire servizi riabilitativi e socio-assistenziali a persone in condizione di fragilità. Siamo convinti che l’inclusione passi prima di tutto attraverso il riconoscimento del valore di ogni individuo. Il nostro obiettivo è far sentire chi vive all’interno delle strutture ‘a casa’, creando un senso di appartenenza che vada oltre la semplice riabilitazione. Questo murale, realizzato da Igor Scalisi Palminteri, rappresenta un potente simbolo di inclusione e di integrazione, e vuole essere un segno tangibile del nostro impegno per un mondo più accogliente e più giusto per tutti. Un sentito ringraziamento al Direttore Generale dell’Asp Palermo Daniela Faraoni per la sensibilità manifestata, al direttore del dipartimento di Salute Mentale Maurizio Montalbano e al direttore dell’Uoc Autismo Giovanna Gambino”.
Il progetto è frutto della collaborazione tra diversi attori, tra cui il direttore generale dell’ASP Palermo, Daniela Faraoni, e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Maurizio Montalbano. È un gesto d’amore che invita tutti a riflettere sull’importanza di tendere la mano, accettando e valorizzando le differenze.
Igor Scalisi Palminteri ha trasformato il muro in una narrazione visiva che ci richiama al valore universale della solidarietà. “Tendere la mano è un gesto universale: in essa c’è tutta la salvezza possibile, la solidarietà tra esseri umani, che diventa un aiuto vero nei momenti di difficoltà, qualcosa che ancora ci lega, persona con persona, oltre le differenze, e che ci restituisce il concetto di umanità in un mondo che oggi ha bisogno di segnali come questo.“, ha affermato l’artista su Instagram.
Questo murale non è solo un’opera d’arte, ma un potente messaggio che spinge a guardare oltre le apparenze e ad abbracciare la diversità come un’opportunità.