Cozze contaminate ritirate dal mercato. Il Rassf, sistema di allerta per la sicurezza alimentare a livello europeo, ha diramato un’allerta che riguarda l’Italia e la Francia. Nello specifico, si tratta di cozze allevate in acque italiane.
La comunicazione del ministero della Salute, datate 31 maggio, fa riferimento a un allarme per sindrome paralitica da molluschi. Questa, chiamata anche PSP – Paralytic Shellfish Poisoning, è una intossicazione alimentare dovuta a l’ingestione di molluschi con alti livelli di saxitossina, in grado di portare anche a paralisi.
La cottura purtroppo non è sufficiente per eliminare il problema, perché la tossina è termostabile.
I sintomi dell’intossicazione includono formicolio, parestesia alla bocca, labbra, lingua e alle estremità degli arti, astenia muscolare. Meno comuni i problemi gastrointestinali, mentre si ha difficoltà a mantenere la posizione eretta. Si presentano da 5 a 30 minuti dall’ingestione: in un primo momento ci sono brividi di freddo e formicolio alla bocca e alla gola. Qualora si presentassero i sintomi, è necessario contattare immediatamente un medico.
Su ordine dell’autorità italiana, è stato disposto il ritiro dal mercato delle cozze contaminate distribuiti in Italia e in Francia, dopo un controllo effettuato sul mercato il 27 maggio 2019.