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Hanno convissuto con i cadaveri della madre e del suo fidanzato per quasi una settimana: credevano che stessero dormendo. In realtà i due si erano suicidati. Fatti drammatici quelli avvenuti a La Zarza-Perrunal, nella provincia di Huelva, nella Spagna sud-occidentale. La vicenda, riportata in primis dalla stampa spagnola, ha giocoforza attirato l'attenzione anche dei media internazionali.

Protagonisti, loro malgrado, 4 fratellini tra i 5 e i 13 anni. Le autorità sono state avvertite solo quando uno dei bambini ha detto da un vicino che la madre "stava dormendo da diversi giorni". L’uomo ha subito capito che c’era qualcosa che non andava e si è rivolto alle forze dell’ordine. Quando i poliziotti sono arrivati sulla scena, sono stati assaliti da un "fortissimo odore". Subito dopo hanno scoperto i corpi di Rocio Aguilar e del suo partner Jose Antonio. Le analisi hanno poi accertato che i due si sarebbero tolti la vita ingerendo una grossa quantità di farmaci.

"Erano arrivati in città solo da poche settimane, ma ho subito sospettato che ci fossero problemi in quella famiglia. Credo che la coppia fosse tossicodipendente", ha detto la proprietaria di un ostello vicino. Secondo la donna, i bambini vivevano in una situazione di profondo squallore: "Avevano dei materassi sul pavimento ed erano sprovvisti dei servizi igienici, tanto che per lavare i bambini usavano delle salviette". La famiglia era comunque già nota ai servizi sociali: il padre biologico dei bimbi da tempo stava cercando di ottenerne la custodia proprio perché a conoscenza dei problemi della ex compagna e del suo nuovo partner.