Non è estate senza la granita. Questa semplice preparazione a base di frutta, zucchero e acqua è una regina incontrastata della bella stagione in Sicilia. Da pochi ingredienti è nato un dolce freschissimo, da declinare in infiniti modi. Questa preparazione affonda le sue radici nella dominazione araba e nello “sherbet“. Il composto di acqua, zucchero e frutta viene ghiacciato lentamente e mescolato di continuo, fino a ottenere un composto cremoso, freddo, dalla consistenza inimitabile. Oltre alla classica granita, nella nostra isola si è diffusa sempre di più la cremolata. Una ricetta molto simile, ma che si differenzia per alcuni dettagli fondamentali. Ecco quali sono le differenze tra i due prodotti
La cremolata, a prima vista, è del tutto confondibile con una granita. Si tratta di un composto a base di acqua, zucchero e l’80% circa di frutta. A fare la differenza è dunque, anzitutto, il quantitativo maggiore di frutta. La frutta viene prima frullata grossolanamente, poi ghiacciata. Ancora dopo si gratta e si riduce in piccoli cubetti, quindi si mescola. Quando si mangia, dunque, si vedono bene i pezzi di frutta, che possono avere dimensioni più o meno grandi, a seconda della versione proposta dal pasticciere o dal gelatiere che l’ha preparata. La consistenza è più granulosa. Per quanto sia molto diffusa in Sicilia, rimane sempre al secondo posto rispetto alla granita. Vediamo insieme come preparare la cremolata alla fragola.
Ingredienti
Procedimento