PALERMO – Continua l'involuzione dell'economia siciliana, e palermitana in particolare. Altri due colossi del commercio soffrono per i morsi della crisi. Entrando nel dettaglio, chiudono altre due griffe e 15 dipendenti rischiano il posto di lavoro. Dalle parti di Grande Migliore, intanto, c'è aria di cassa integrazione straordinaria per 12 lavoratori.
Un bollettino di guerra che si allunga con il passare del tempo. Il gruppo Sixty Italy Retail ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 43 dipendenti su un organico di 96 in tutta Italia. A livello nazionale chiuderanno diversi negozi. In città il gruppo è presente in via Ruggero Settimo con il marchio Energie, e ha già annunciato la chiusura del punto vendita e l'esubero di 10 dipendenti più 1 a tempo determinato: in pratica si tratta dell'intero organico.
Ma c'è di più. Purtroppo. Il sindacato Uiltucs è impegnato anche su un altro fronte caldo: "Oltre a Energie chiuderà a breve anche il negozio Murphy & Nye di via Principe di Belmonte. In questo caso siamo in attesa della procedura di licenziamento che riguarda 6 dipendenti", ha spiegato la leader della Uiltucs siciliana Marianna Flauto.