Prendere l’auto di qualcun altro si sta rivelando vantaggioso per i molti cittadini milanesi, e anche per coloro che dalle città dell’hinterland, si trovano a doversi spostare all’interno della cerchia urbana. Molte le alternative a disposizione: dai mezzi pubblici come la metropolitana, al carpooling. Ma i cittadini preferiscono non ‘condividere’.
Un modo dunque per risparmiare.
Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, un uso poco intensivo della seconda auto (ad esempio 3 spostamenti a settimana per 46 settimane), porta il car sharing a diventare un vantaggio. Si parla infatti di 2.418 euro l’anno, compresi gli accessi alla nota Area C e le somme relative al parcheggio del veicolo, che con il car sharing vanno dai 538 ai 1.219 euro l’anno; un costo che con la spesa relativa alla sosta, può raggiungere i 1.653 minimo.
In città sono amolteplici i servizi di car sharing offerti. Si va dal GuidaMi dell’Azienda Milanese dei Trasporti, che offre anche un buono di 600 euro per chi voglia rottamare la propria auto, a Twist, che funziona con il sistema ‘free floating’, che non obbliga cioè il conducente a riportare l’auto laddove è stata prelevata; stesso discorso per Car2Go, fino ad arrivare ad Enjoy, considerato il più economico per le auto a benzina.
Ma Milano offre anche un servizio di auto elettriche, per risparmiare senza danneggiare l’ambiente, come E-vai, che consente di spostarsi dagli aeroporti principali di Malpensa e Linate verso il centro.
Boom nel 2014 dunque, per le quattroruote dell’autonoleggio a tempo, che stanno frenando il mercato di compravendita dell’auto. Solo lo scorso anno si parlava di un 50% di crescita, per un totale di 3,5 milioni di conducenti e 70 mila veicoli.
Dopo il lento avvio dell’anno 2000, i progressi tecnologici e le migliorie nel servizio, hanno portato il mercato a credere che entro il 2020 si potrebbe arrivare ad una cifra di oltre 12 milioni di utenti nel mondo: e già si parla di ricavi per oltre 6 miliardi di euro.
Ma la città di Milano come le principali città d’Italia hanno visto il fiorire delle iniziative di carpooling: il servizio che consente di condividere l’auto con una persona amica, oppure no.
Esistono infatti siti internet e portali che danno la possibilità di richiedere un passaggio, anche a sconosciuti. In questo modo, si risparmia sul costo della benzina, si fa bene all’ambiente e si fa amicizia.
E in Sicilia? A Palermo, AMAT S.p.A. offre un servizio di car sharing che permette anche la prenotazione online del veicolo e offre incentivi alla rottamazione; il servizio possiede parcheggi in centro e un servizio che consente la spola tra l’Aeroporto di Trapani-Birgi e quello di Palermo.
Autore | Enrica Bartalotta