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Crisi idrica a Palermo, stop all’acqua potabile per innaffiare le piante

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha firmato un’ordinanza nella quale “si fa divieto alla popolazione residente sul territorio comunale fino a tutto il prossimo 31 dicembre, o fino a comunicazione di cessata emergenza, di utilizzare l’acqua potabile per innaffiare le piante di balconi e giardini dalle ore 5 alle ore 23 e di lavare i veicoli privati, con esclusione degli autolavaggi”.

L’ordinanza è relativa alla grave crisi idrica in Sicilia. I vigili urbani dovranno far rispettare l’ordinanza e per chi viola i divieti è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.

Per lo stesso periodo di tempo, e per la stessa fascia oraria, è vietato “lavare cortili e piazzali e alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine, qualora non dotate di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua”.

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Dal provvedimento sono esclusi “gli usi dell’acqua potabile per attività imprenditoriali per cui necessiti l’uso dell’acqua potabile, nei limiti di quanto autorizzato”.

Redazione