Mangime per animali derivati dagli scarti di frutta e verdura dei supermercati. L'idea è di Corfilcarni che – con questo progetto – riuscirà a combattere gli sprechi e al contempo a ridurre la mole dei rifiuti prodotti dai supermercati.
L’intuizione ha consentito all’Università di Messina e al consorzio Corfilcarni di vincere nei giorni scorsi a Napoli un premio allo Smau, salone dedicato all’innovazione.
«Il nostro è un modo – spiega Vincenzo Chiofalo, presidente del Corfilcarni, consorzio siciliano di ricerca sulla filiera delle carni – per dire al ministero che le discariche vanno chiuse, che le alternative esistono come dimostra questo metodo».
COME FUNZONA?
La raccolta dei rifiuti è prevista su quindici supermercati del messinese del gruppo Despar; dopo il trasporto dei rifiuti al centro distribuzione di Villafranca Tirrena, un campione degli scarti finirà nei laboratori del Corfilcarni. A questo punto partiranno le analisi per stabilire cosa è possibile utilizzare per le fasi successive. Il risultato sarà un mangime di qualità che – immesso nel mercato nel 2016 – avrà un prezzo altamente competitivo.