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È nata a Palermo, ma vive a Roma con il frontman dei Radiohead: chi è l’attrice Dajana Roncione

L’attrice palermitana Dajana Roncione, 40 anni, sposata con il frontman dei Radiohead Thom Yorke, torna a brillare sul grande schermo nel nuovo film di Michele Placido ‘Eterno Visionario’, presentato alla prestigiosa Festa del Cinema di Roma.

In questa produzione, l’attrice interpreta la figliastra in ‘Sei personaggi in cerca d’autore, arricchendo con la sua presenza un cast già notevole, che vede tra i protagonisti attori come Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Giancarlo Commare, Federica Luna Vincenti e Guia Jelo.

Con un curriculum che spazia dal film di Pif ‘La Mafia uccide solo d’estate alla celebre serie Il Commissario Montalbano’ fino alla serie su Loredana Bertè ‘Io sono mia’, Dajana ha saputo conquistare il pubblico anche con la recente interpretazione dell’avvocato matrimonialista Giuli De Rosa nella serie ‘Vanina – Un vicequestore a Catania’.

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Prima ancora aveva recitato nel film ‘La Concessione del telefono – C’era una volta Vigata’ insieme ad Alessio Vassallo e in ‘Giorgio Ambrosoli – Il prezzo del coraggio’ al fianco di Alessio Boni.

Dajana Roncione: un’artista a tutto tondo

L’attrice palermitana, classe 1984, dal 2016 è legata al cantante dei Radiohead Thom Yorke con cui si è unita in matrimonio nel 2020 a Bagheria, in provincia di Palermo. I due oggi vivono insieme a Roma in un grande attico di 350 mq su due piani, abitato negli anni ’80 dal celebre scrittore Italo Calvino.

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Originaria di Monreale, Roncione nutre da sempre una grande passione per il teatro e per il cinema. Ha iniziato a recitare negli anni del liceo, si è poi diplomata presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 2007, anche se il suo vero debutto risale al 1999 con ‘I giganti della montagna’ di Luigi Pirandello.

Oggi è un’attrice a tutto tondo, capace di spaziare dal teatro al cinema fino alla tv, creando sempre una connessione speciale con ogni suo personaggio, cercando di interpretarlo in modo credibile, ma con un tocco di creatività.

Per questo motivo quando deve interpretare un nuovo ruolo l’attrice richiede sempre alla produzione tutto il materiale d’archivio disponibile per documentarsi al meglio. Se il personaggio è ancora in vita, cerca di ottenere un incontro diretto.

Tra i suoi film più rilevanti si annoverano ‘Il grande sogno’ sempre di Michele Placido, dove ha interpretato Isabella, e ‘Baarìa’ di Giuseppe Tornatore, entrambi usciti nel 2009.

Sempre nello stesso anno ha recitato nel ruolo di Polissena in ‘L’ultimo re’, pellicola di Aurelio Grimaldi ispirata alla tragedia greca ‘Le troiane’ di Euripide.

In ambito teatrale, ha preso parte a numerose produzioni di spicco, tra cui Cechoviana, diretta da Michele Placido, ‘Il sogno del principe di Salina’, ‘L’ultimo Gattopardo’ di Andrea Battistini con Luca Barbareschi, e ‘La rosa tatuata’ di Tennessee Williams, per la regia di Francesco Tavassi con Mariangela D’Abbraccio.

In una passata intervista l’attrice ha spiegato che il suo punto di riferimento femminile è Tina Modotti, celebre fotografa, attivista e attrice italiana, che a un certo punto della sua esistenza, scelse di abbandonare tutto per dedicarsi all’attivismo politico.

E proprio da questa straordinaria donna, che l’artista prende spunto nella vita di tutti i giorni: “Non so se sarei in grado di compiere il suo stesso gesto, ma ogni giorno nel mio piccolo cerco di assumermi le mie responsabilità, cosciente del fatto che ogni scelta che compio ha un peso. Al momento credo che per operare una rivoluzione sia necessario cominciare prima di tutto dal nostro interno”.

L’attrice non dimentica le sue radici e spesso sui social condivide alcuni scatti di luoghi iconici di Palermo come il mercato della Vucciria e lo splendido murale che raffigura i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel quartiere della Cala.

Con una carriera che si distingue per l’intensità e la versatilità, Dajana Roncione continua a rappresentare un modello di dedizione e autenticità, sia sul palcoscenico che sul set. La sua capacità di trasformare ogni ruolo in un’opportunità per esplorare nuove dimensioni emotive e umane la rende un punto di riferimento nel panorama artistico italiano.

Foto Instagram @dajana_roncione

Redazione