"All'inizio, quando mi hanno proposto di fare il Grande fratello Vip, ho subito detto di no perché pensavo di non riuscire a farlo". Daniele Bossari ha parlato della sua vittoria al reality di Canale 5. "Poi ci sono state due persone che mi hanno convinto: Filippa e soprattutto ha insistito una persona che ora non c’è più, ed è proprio scomparsa mentre ero nella casa. Questa persona è il mio agente Franchino (Tuzio, ndr). Dal momento in cui mi hanno comunicato che era scomparso ho avuto una forza incredibile, come se fosse lui a darmela. Credo che mi abbia protetto. Dedico a Franchino tutta questa esperienza", dice Bossari.
Il conduttore ha poi parlato ancora del suo periodo di autodistruzione dicendo che è durato 6 anni. "Ero vulnerabile agli attacchi. Non volevo più rispondere al telefono e, se non rispondi, prima o poi la gente non ti chiama più. Per la depressione mi sono rifugiato nell’alcol. Bere dava l’opportunità di sciogliere questa sofferenza. Ero sempre annebbiato". Il momento più basso? "È successo prima di quest’estate. Una mattina mi sono guardato allo specchio dopo una notte di pianto e dopo l’ennesimo attacco di panico. Lì mi sono detto 'cosa stai facendo?'. Da quel momento è iniziata la risalita e Filippa e nostra figlia Stella mi hanno ripreso per mano e accompagnato in questo percorso".
Flippa Lagerback "ha dovuto sopportare tanto. Filippa ha avuto la pazienza e la forza di lasciarmi libero, aiutandomi però con tutte le sue forse. Ora ci siamo riuniti, rifusi. Fortunatamente questa è una storia a lieto fine".