Da Catania alla Rai, la conduttrice siciliana Daria Luppino affianca Federico Quaranta alla conduzione di “Linea Verde Explora”, il programma dedicato al racconto del territorio. La nuova stagione è appena ripartita, con il primo appuntamento andato in onda sabato 8 ottobre.
Ancora una volta, dunque, un talento siciliano si fa strada e raggiunge la ribalta nazionale. Nata a Catania, Daria Luppino sognava fin da piccola di fare carriera nel mondo televisivo. È partita dalla radio, conducendo a 18 anni un programma su RCS, grande emittente siciliana. Da qui, il passaggio alla tv, su Antenna Sicilia.
È stata lei la prima conduttrice donna di “Insieme“, un programma molto amato, che vanta una lunga tradizione (è un’opera di Pippo Baudo e si tratta del secondo programma tv più longevo, subito dopo il Maurizio Costanzo Show).
L’impegno nel mondo dello spettacolo non ha impedito a Daria di studiare e laurearsi in Psicologia. Poi il salto fino a Roma e l’ingresso alla Rai. Adesso è il volto di Linea Verde Explora con Federico Quaranta, in onda su Rai1. Già in estate, sempre su Rai1, l’abbiamo vista nei programmi “Weekly” e “Camper“.
I due conduttori sono protagonisti di un viaggio alla scoperta della storie che ancora vivono, crescono e si evolvono di generazione in generazione, alternando i cicli della natura a quelli dell’uomo. La narrazione scorre sul piccolo schermo tra scenari mozzafiato e storie uniche: storie di uomini e donne che amano la loro terra. Storie di giovani artisti, audaci imprenditori, scienziati e viaggiatori solitari.
Daria Luppino è arrivata a Linea Verde Explora casualmente, come racconta lei stessa: “È avvenuto per caso e per fortuna; come spesso succede ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. La vita a volte ti dà in modo inconsapevole ciò di cui hai bisogno per evolverti, quello che le chiedi per andare avanti. Saremo in cammino su Rai1 con Federico Quaranta che è il conduttore e che per me è una guida autorevole, all’insegna della scoperta, dell’avventura e del racconto inedito del territorio italiano”.