Il nuovo film di Paolo Sorrentino “Parthenope” parla siciliano. Nel ricco cast scelto dal regista premio Oscar de “La Grande Bellezza” c’è, infatti, anche l’attore palermitano Dario Aita, che recita al fianco di attori come Celeste della Porta, Stefania Sandrelli, Silvio Orlando e Luisa Ranieri.
Nella pellicola cinematografica Dario Aita veste i panni di Sandrino, l’eterno innamorato di Parthenope, la protagonista dalla bellezza quasi eterea, interpretata da Celeste della Porta.
Per Sorrentino si tratta della sua prima opera con al centro una donna, dopo ben 9 personaggi maschili. Parthenope è un omaggio a Napoli, ma anche un appassionato racconto della vita della protagonista, un viaggio epico e sentimentale che attraversa 50 anni.
Sarà proprio negli anni dell’adolescenza che Parthenope incontrerà Sandrino, il suo giovane amico e suo primo amore, un personaggio leggero e complice, con una personalità dai tratti mediterranei, che si inserisce all’interno di un rapporto a tre, formato da lui, Parthenope e il fratello Raimondo interpretato da Daniele Rienzo.
I tre adolescenti crescono insieme, vivendo gli anni più spensierati dove si avverte la sensazione di essere quasi immortali. Secondo lo stesso Sorrentino “In gioventù ci si abbandona e se si è fortunati non dico che arrivi alla felicità ma puoi provare picchi estatici, poi quando si diventa adulti senti la responsabilità e anziché abbandonarti hai la vaga percezione che la vita ti stia abbandonando. Da grande provi a vedere la vita ma è lei che non ti vede e ti volta le spalle”. Il personaggio di Sandrino incarna questa eterna giovinezza, interpretando il ruolo di un osservatore di un rapporto che alla fine si esaurisce.
Per Dario Aita, 37 anni, recitare in questo film è stata un’opportunità unica. È iniziato tutto negli anni del liceo, quando organizzava i cineforum, quelli in cui ogni anno si rivedeva “American History X” e “Paz!” di Renato De Maria. Poi il fortunato debutto nel 2009 proprio con Renato ne “La Prima Linea”, dopo essersi diplomato in recitazione al Teatro Stabile di Genova, è sembrato all’attore un segno del destino. L’anno dopo ha recitato nella fiction “Il segreto dell’acqua” per poi recitare in “Questo nostro amore” nel 2012.
L’attore palermitano ha poi recitato nella serie in costume “Grand Hotel” e nelle fiction “L’allieva” di Alessia Gazzola, “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, fino a “Don Matteo”, ma anche film come “Il giorno e la notte” di Daniele Vicari e una delle commedie noir del lockdown “State a casa” di Roan Johnson, “Primadonna” di Marta Savina per poi approdare nel 2024 nel cast di Parthenope, presentato in questi giorni anche al Festival del Cinema di Roma.
Dario Aita, con il suo talento e la sua versatilità, continua a farsi strada nel panorama cinematografico italiano, aggiungendo con “Parthenope” un altro importante capitolo alla sua carriera. La sua capacità di dare vita a personaggi profondamente umani, come Sandrino, lo ha reso uno degli attori più apprezzati della sua generazione. Dal teatro alla televisione, fino al grande schermo internazionale, Aita dimostra di essere un artista in continua evoluzione, pronto a conquistare nuovi traguardi nel mondo del cinema.
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