Non si è ancora fatta chiarezza sull'omicidio di Teresa Costanza – originaria di Favara – e Trifone Ragone, che furono uccisi lo scorso 17 marzo a Pordenone. Le indagini, nonostante siano passati 4 mesi, non hanno ancora dato un volto al colpevole. Di certo, c'è soltanto un dato: il killer è stato spietato, ed ha agito con freddezza, sparando 6 colpi con una semiautomatica 7,65.
Adesso, parla la madre di Teresa:
Quella sera qualcuno ha visto – dice al Corriere della Sera – e io ora sono qui a supplicarlo: per favore, parli. Siamo stati più volte a Pordenone, nel piazzale del delitto, e a quell'ora è impossibile che fosse deserto.
Parlando della figlia, dice:
E' sempre stata la prima della classe e anche dopo la laurea non ha avuto problemi a trovare lavoro. Nove mesi da manager alla Prenatal, poi all'Ina Assitalia… Sapeva quel che faceva, era felice e a noi tanto bastava.
A questo punto, il drammatico sospetto dei genitori, che potrebbe cambiare completamente le ipotesi fatte fino adesso:
Noi abbiamo pensato anche a un errore di persona – continua la madre di Teresa – Trifone aveva un amico con una fidanzata biondina come lei…