La procura di Siracusa ha stabilito la cifra di un milione di euro per il risarcimento dei figli di Laura Petrolito, uccisa a Canicattini Bagni con sedici coltellate. La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato beni per un milione di euro a Paolo Cugno, ex compagno della donna 27enne, reo confesso dell'omicidio.
Gli accertamenti eseguiti dalla Compagnia di Siracusa hanno individuato il patrimonio dell’indagato, che si trova tuttora in carcere per omicidio. Sotto sigilli beni mobili, immobili e conti correnti per un valore complessivo di un milione di euro.
Il corpo di Laura Petrolito era stato trovato in fondo a un pozzo, lo scorso 18 marzo. Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda: nella giornata del 17 marzo Laura e il compagno si erano allontanati per una passeggiata, ma nessuno dei due aveva fatto ritorno a casa. Il corpo è stato ritrovato in un pozzo artesiano, in campagna. A 48 ore di distanza Paolo Cugno ha confessaro.
Il sequestro mira a tutelare i beni a garanzia del risarcimento agli orfani al fine di prevenire ogni condotta illecita che possa danneggiare i figli delle vittime.