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Dell’Utri latitante: ma arriva l’ordine di cattura

 

Marcello Dell’Utri latitante

Sembra essere scappato dall’Italia dopo essere venuto a conoscenza dell‘ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Palermo, in vista dell’udienza in Cassazione che avrebbe confermato la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.

L’ex senatore nonché braccio destro di Berlusconi, da giorni veniva monitorato, e a sguito di una intercettazione telefonica avvenuta con il fratello, si sono comprese le sue intenzioni di espatriare, alla volta prima di Libano e poi della Repubblica Domenicana.

L’ex delfino di Berlusconi è in possesso di un doppio passaporto. Ma nel mentre, dal Libano arrivano le smentite. Dell’Utri non sarebbe mai arrivato in Libano, notizia smetita oggi e distanza di poco tempo da fonti vicine all’Ansa e alla capitale Beirut, che infatti confermano la sua latitanza nella città libanese.

Dell’Utri latitante, non è la prima volta:

Si ricorda che due anni fa, Marcello Dell’Utri, espatriò a Santo Domingo per un lungo periodo, per ritornare solo quando la Cassazione annullò la condanna.

 

La vita di Dell’Utri in breve:

Marcello Dell’Utri (Palermo, 11 settembre 1941) è un politico e dirigente d’azienda italiano, già senatore per il Popolo della Libertà e prima di Forza Italia. Dell’Utri, stretto collaboratore di Silvio Berlusconi sin dagli anni settanta, socio in Publitalia ’80 e dirigente Fininvest, nel 1993 fondò con lui Forza Italia.

Fonte Ansa e Wikipedia.

Nina