"Denise Pipitone è viva ed è qui, in Basilicata": queste le parole dette al telefono da un uomo che ha contattato la redazione del TgR Basilicata, dicendo di conoscere la persona che ha scritto sul profilo Facebook di Piera Maggio "Sono Denise, mamma".
Ancora un'altra segnalazione, dunque, che porta ad una scuola media di Tito, in provincia di Potenza, frequentata da una ragazzina che vive insieme alla mamma, di nazionalità serba, e a due fratelli, che somiglierebbe molto a Denise, scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004.
Attraverso il suo legale, Piera Maggio aveva segnalato alla Procura di Marsala uno strano messaggio ricevuto su Facebook e il cognome della ragazza che lo aveva mandato è al centro di un piccolo giallo, poiché corrisponderebbe a quello di una famiglia rom che anni fa viveva nei pressi di Mazara del Vallo.
Al messaggio, adesso, si è aggiunta anche la telefonata pervenuta alla redazione del TgR Basilicata: "La conosco, è lei. Denise vive a Tito. Si è trasferita qualche da qualche anno con la famiglia". Le forze dell'ordine stanno già eseguendo gli accertamenti del caso. La ragazzina frequenta la prima media: i conti non tornerebbero, poiché Denise oggi avrebbe 14 anni, ma non si può escludere una falsificazione dei documenti per celarne la vera identità.
Vogliamo che venga eseguito il dna – ha detto a Il Fatto Quotidiano l'avvocato di Piera Maggio – e che si accerti senza ombra di dubbio se la ragazzina che vive vicino Potenza e su cui si starebbero concentrando le indagini degli inquirenti sia o meno Denise Pipitone.