La Procura di Marsala ha inviato ai carabinieri di Messina le impronte rilevate dagli investigatori in diversi luoghi e su varie auto, dopo la scomparsa della piccola Denise Pipitone, avvenuta a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Con l'ausilio di alcune nuove metodologie è possibile rilevare tracce di Dna anche dalle impronte digitali. Gli accertamenti possono verificare la possibile presenza della piccola in alche luogo o su qualche auto dopo il sequestro.
Oggi Denise Pipitone avrebbe 17 anni, ma il mistero sulla sua scomparsa rimane fitto: quell'1 settembre la bambina stava giocando sul marciapiede, nei pressi della sua abitazione. L'unica imputata nel processo era la sorellastra, Jessica Pulizzi, che nel 2004 era minorenne. La Corte ha confermato l'assoluzione della ragazza. Un secondo imputato, Gaspare Chaleb, italo-tunisino e fidanzato di Jessica, era accusato di false dichiarazioni al pm, ma il reato è andato in prescrizione.