Il caso Denise Pipitone a Storie Italiane.
- Nuova rivelazione sulla scomparsa della piccola di Mazara del Vallo.
- Una collega di Anna Corona avrebbe falsificato il registro di lavoro nell’albergo in cui prestavano servizio.
- Un dato che potrebbe aprire nuovi scenari.
Continuano a spuntare nuove testimonianze che potrebbero fare luce sulla scomparsa di Denise Pipitone, di cui si è persa ogni traccia nel settembre del 2004. Una collega di lavoro di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi (il marito di Piera Maggio, mamma di Denise) ha confessato di aver falsificato nell’albergo in cui lavoravano il registro delle presenze e gli orari di entrata e uscita, nella mattina in cui sparì la piccola. Di fatto gli inquirenti hanno sempre ipotizzato che Anna Corona fosse andata via prima del previsto dall’albergo. Questo dato sarebbe molto rilevante perché, nel corso delle vecchie indagini (ora riaperte dalla procura di Marsala) non era mai stato chiarito dove si trovasse l’ex moglie di Pulizzi mentre Denise veniva rapita. Anche nel corso di Mattino Cinque sono emersi nuovi dettagli, attraverso un’intercettazione tra Anna Corona e la figlia, Jessica Pulizzi. Ve ne parliamo dopo il video di Storie Italiane.
Caso Denise Pipitone, le intercettazioni
Nell’intercettazione proposta dal programma Mediaset, si ascolta: «Tu sei venuta in albergo per far vedere i vestiti alla mamma quando avevo finito di mangiare o prima?», dice Anna Corona a Jessica. «Io sono andata a comprare i vestiti alle 9.30 e poi sono passata a farteli vedere. Poi sono andata a casa, ho cucinato per Alice e basta», risponde la ragazza. E, ancora: «Mi puoi raccontare la mattinata? Hai visto Gaspare?» chiede la Corona alla figlia. «No, non l’ho visto. La bambina nemmeno. Non ho visto Denise, sono andata a comprare i vestiti e sono passata da te e poi sono andata a casa con Alice e ho fatto le pulizie». Queste intercettazioni potrebbero aprire ulteriori scenari sulla scomparsa di Denise Pipitone. Una vicenda che sembra tutt’altro che risolta.