Nuova testimone sul caso di Mazara del Vallo.
- Scomparsa di Denise Pipitone, la testimone a “Storie Italiane“.
- Una ragazza di origini rom avrebbe conosciuto la bimba nel video girato da una guardia giurata a Milano.
- La “ragazza” era “Era traumatizzata e controllata“: ecco cosa ha raccontato a Eleonora Daniele.
Si aggiungono nuovi tasselli nel complesso caso della scomparsa di Denise Pipitone. Agli aggiornamenti più recenti si unisce ora la testimonianza di Mariana Trotta, una ragazza di origini rom, adottata da piccola, che vive da anni in Italia. Nel corso della trasmissione “Storie Italiane” ha raccontato di aver conosciuto la “ragazza” immortalata nel video girato a Milano diversi anni fa da una guardia giurata. Nel filmato si vede una bimba con una donna rom, che potrebbe essere proprio Denise. Sono emersi importanti dettagli: ecco quali.
Denise Pipitone e il video della guardia giurata a Milano
Mariana Trotta ha spiegato: «Una volta io e quella ragazza siamo state sole in camera e lei mi disse che non sapeva chi fosse la sua famiglia biologica e non sapeva la sua identità, mi fece questa confidenza che mi toccò molto perché io vivevo la stessa cosa». La “ragazza” di cui parla è la stessa bambina che si vede nel video girato a Milano molti anni fa da una guardia giurata. Il filmato ritorna spesso nel dibattito sulla scomparsa di Denise Pipitone, perché le somiglianze tra la bimba immortalata e la piccola di Mazara del Vallo sono davvero notevoli. La storia di Mariana si intreccia con quella della ragazza, che un’altra testimone ha detto di aver rivisto a Parigi, nel 2018, chiamata con il nome “Danas” (molto simile a Denise). Mariana ha detto di averla sentita chiamare Antonia. Non ha contatti telefonici, ma diversi profili Facebook, circa 13, con cognomi diversi. Lei le ha chiesto l’amicizia, provando a contattarla, ma non ha mai ricevuto risposta. Sarebbe ora in Romania. Ecco cos’altro ha detto.
«La donna Rom nel video è mia zia e ho conosciuto quella ragazza»
«Io sono una ragazza adottiva di origini rom e circa 3 anni fa ho avuto il desiderio di trovare la mia famiglia e nel 2018 sono riuscita a risalire ai miei genitori biologici e sono andata a trovarli a Parigi», ha detto Mariana alla trasmissione di Rai1. La mamma e la sorella biologiche l’hanno portata nel campo rom dove vivono. In quell’occasione ha visto la donna che poi ha riconosciuto nel video girato dalla guardia giurata a Milano dove si vede la presunta Denise Pipitone. «Questa donna nel campo era una figura importante, la mattina tutti andavano a chiedere l’elemosina e lei cucinava per tutti, mi rimase impressa perché era una persona che era un punto di riferimento. Che poi quella donna sarebbe anche mia zia. Non so il nome, dicono che si chiamava Silvana me da me si faceva chiamare Florina. Io con lei ci ho parlato poco, parlava italiano ma con me non ha parlato molto». Sempre in quella circostanza ha scoperto anche altro.
Mariana Trotta ha scoperto che questa ragazza che è la stessa indicata come “Danas“, la figlia di suo zio e di Florina. «Io non ho mai sentito chiamarla Danas, ma questa ragazza non sapeva la sua età, avrà avuto tra i 17 e i 18 anni – ha spiegato ancora -. Era molto traumatizzata, parlava pochissimo francese, parlava poco italiano, parlava sinti, ma non parlava quasi mai in realtà e si faceva capire a gesti. Era messa male, ricordo che non aveva i denti, spesso le tremavano le mani. Ricordo che era molto controllata e che non le veniva mai permesso di uscire nel campo rom».