La mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, ha parlato a Verissimo della scomparsa della figlia, avvenuta nel settembre del 2024 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. La vicenda è avvolta dal mistero, ancora oggi: sebbene si siano susseguite, nel tempo, diverse segnalazioni, nessuna ha portato alla scoperta della verità o alla risoluzione del caso.
Intervistata dalla conduttrice, Silvia Toffanin, Piera Maggio ha detto: “Denise manca da 20 anni e ancora non sappiamo nulla di lei. Non abbiamo niente che possa condurci a lei, nonostante dietro ci sia un lavoro che non si ferma mai”.
Quindi ha aggiunto: “Le segnalazioni sono frequentissime però vanno verificate nel dettaglio: non mi posso attaccare a ogni segnalazione, non basta una somiglianza e per me ogni volta è un’angoscia. Anche in quello ho dovuto modificarmi nel tempo perché era più il dolore dopo che la speranza prima. Oggi come oggi, mi chiudo nella corazza finché non viene verificata per bene”.
Maggio non ha mai perso la speranza di ritrovare la figlia: “Fino a prova contraria Denise è viva e va cercata”. Secondo la donna, quello di Denise è stato un “rapimento”: “Si sa chi ha rapito Denise. Molti sanno cosa è successo il primo settembre del 2004, solo che non hanno il coraggio di dire la verità”.
La lettera del papà Pietro Pulizzi
Pochi giorni fa, il 26 ottobre, Denise Pipitone avrebbe compiuto 24 anni. Per l’occasione, il papà di Denise Pietro Pulizzi ha scritto una lettera, che è stata letta durante Verissimo:
“Cara mia Denise, mi sento un padre incompleto perché non ho l’amore dei miei figli. I figli si amano a ogni costo ma in qualcuno casi particolare è preferibile solo che ci sono e che vivono la loro vita, al contrario di te di cui non sappiamo più nulla. Ogni giorno piango per la tua assenza.
Ogni ricordo di te brilla come una stella preziosa ma lontana. Ogni giorno ho la speranza di rivederti sorridere. Le persone non possono esprimere il dolore che provo ma voglio che tu sappia che il dolore per te non è mai diminuito, sarai per sempre la mia luce. Prego ogni giorno per la tua sicurezza e per il tuo ritorno. In questi tempi difficili mi aggrappo ai ricordi, la tua nascita per noi è stata una gioia – continua la lettera del padre di Denise -.
La prima cosa che notammo fu la tua somiglianza con me, era impressionante. Ricordo ancora il nostro legame, particolare e indissolubile. Le coccole e i baci che ci scambiavamo. Ricordo ancora il carnevale del 2004, tu volevi essere una principessa e ti comprai proprio quel vestitino, per non parlare delle scarpe e dei tanti vestiti che adoravi tanto e poi l’angelo Serafino con cui ogni sera recitavi le preghierine. Eri una bambina molto giudiziosa, furbetta“.
La cioccolata era il tuo forte però solo di un tipo, per cui raccomandavo alla mamma di dartene solo uno al giorno dove trovava la sorpresa. Ora sei una bellissima donna e cerco conforto nel pensiero che tu possa sentire il mio amore ovunque tu sia. Non ti fa piacere che esistono persone cattive che calpestano le tue origini; noi ignoriamo e affidiamo tutto al tempo, che darà le giuste risposte. Faremo di tutto per ritrovare ogni piccola traccia che possa ricondurti a te. Spero che tu possa sentire il calore del mio abbraccio. Attraverso queste parole non smetterò mai di cercarti e di aspettare il tuo ritorno, fino a prova contraria. Con il mio amore e dolore, buon compleanno Denise ovunque tu sia. Il tuo papà per sempre, Pietro Pulizzi“. Le parole di Pietro Pulizzi hanno commosso sia la conduttrice Silvia Toffanin che, naturalmente, Piera Maggio.