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L’estate si avvicina e, nonostante la primavera stenti ancora a decollare, le principali località di mare si preparano già per accogliere i turisti. Sulle spiagge italiane si prevede una stagione turistica in crescita: secondo le previsioni di Demoskopika ci sarà un aumento delle presenze 12,2% rispetto allo scorso anno. Anticipando i mesi a venire, G20 Spiagge ha stilato la top 10 delle destinazioni balneari.

Migliori destinazioni balneari italiane

G20 Spiagge è la rete nazionale delle destinazioni balneari con almeno un milione di presenze turistiche. Per elaborare la sua classifica dei comuni balneari per valore aggiunto, ha tenuto in considerazione un report di Sociometrica. Come abbiamo anticipato, la prossima estate si preannuncia molto interessante dal punto di vista del turismo: le prenotazioni anticipate in tutto il Paese sono un ottimo presupposto e l’indotto generato da queste mete ha un grande impatto sull’economia italiana.

Basandosi dunque sul report di Sociometrica, G20 Spiagge ha fatto il punto sul giro economico generato dalle località di mare. Quelle appartenenti al suo network (sono 26 in tutta Italia) hanno un valore aggiunto complessivo di 12,7 miliardi, cioè il 14% del totale ricavato dalle prime 100 destinazioni turistiche italiane.

Nella top 10 delle migliori destinazioni balneari per valore aggiunto troviamo anche la Sicilia: a tenere alti i colori dell’isola è Palermo, prima tra quelle del Sud Italia, con un indotto di 809 milioni di euro. Scopriamo tutte le posizioni e dove si è piazzato il nostro capoluogo.

  1. Rimini (ritorno economico di 1,4 milioni di euro)
  2. Bibione (1,3 miliardi di euro)
  3. Cavallino-Treporti (1,2 miliardi di euro)
  4. Jesolo
  5. Caorle
  6. Palermo (con la sua Mondello)
  7. Lignano Sabbiadoro
  8. Sorrento
  9. Riccione
  10. Cervia

Rimanendo in tema spiagge, proprio in questi giorni sono state ufficializzate le Bandiere Blu 2023. La Sicilia ha mantenuto tutti i riconoscimenti ottenuti l’anno scorso, conservando 11 bandiere per il suo mare eccellente. Successi per le province di Messina, Agrigento e Ragusa.

Foto: Depositphotos.com.

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