PALERMO – "Deve buttare sangue dal cuore lei e tutta la sua famiglia": è con queste parole che un 21enne imputato per rapina si è rivolto al giudice a Palermo. Dopo aver inveito, il giovane si è allontanato a passo svelto prima di essere fermato dai carabinieri. Come riporta tra gli altri "Palermo Today", il curioso episodio è avvenuto questa mattina nell’aula 18, al secondo piano del palazzo nuovo. Il ragazzo sarà denunciato e giudicato separatamente per oltraggio a un magistrato in udienza.
Quella di oggi era la seconda udienza con rito abbreviato per una rapina in concorso avvenuta al Politeama lo scorso 15 settembre. L’avvocato del giovane aveva consegnato una perizia psichiatrica e il giudice aveva rinviato l’udienza a febbraio. Poi la frase incriminata che ha gelato l’aula. "Ha alcuni problemi psichici per i quali abbiamo depositato l’atto. Non voglio giustificare il suo atteggiamento che invece è da censurare", ha dichiarato il suo difensore.