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Avete mai sentito parlare della Diavolata di Adrano?

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La Settimana Santa di Adrano vanta una lunga tradizione. Tra i riti pasquali più celebri e suggestivi del centro in provincia di Catania, c’è sicuramente la Diavolata, chiamata in gergo I Diavulazzi di Pasqua. I giorni di festa sono molto sentiti dalla popolazione e carichi di un intenso contenuto emotivo.

Il Giovedì Santo si svolge la struggente processione della seicentesca statua del Cristo alla Colonna. La leggenda legata a questo episodio della Passione narra che il corpo di Cristo sarebbe legato ad una colonna con una corda senza nodo, per prodigio di un Angelo.

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Il corteo parte dalla chiesa di San Sebastiano e si snoda lungo il corso Garibaldi, per giungere alla Chiesa Madre. La processione si scioglie a tarda notte. Nel Venerdì Santo l’Addolorata, portata a spalla da un folto numero di ragazze e di artigiani barbieri, va in cerca del Figlio. Proprio la sera del venerdì è una delle più emozionanti: il Cristo Morto, ” ‘U Lizzanti”, viene portato in spalla per le principali vie della città dai giovani universitari con il tradizionale copricapo a punta.

Diavolata di Adrano cosa è

È nel giorno di Pasqua che ha luogo la celebre Diavolata. In tarda mattinata, in piazza Umberto, si svolge la sacra rappresentazione. Una tradizione che si rinnova da 250 anni e si tramanda da padre in figlio. I personaggi principali sono i diavoli, la Morte, eterna nemica dell’uomo, l’Umanità, simbolo della speranza, e l’Arcangelo Michele, avversario del demonio.

I diavoli cercano di convincere l’Umanità a restare dannata, poichè il cadavere di Gesù Cristo, che è risorto, non è più nel sepolcro, ma interviene l’Arcangelo Michele che sconfigge definitivamente Lucifero, liberando l’Umanità.

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