E' noto a tutti che si tratta di una delle produzioni più tipiche della Sicilia, così come sono ben note le sue proprietà benefiche ed energetiche e la sua ricchezza di fibre, sali minerali e vitamine. Di cosa stiamo parlando? Dell'Opuntia ficus Indica (comunemente detto fico d’India), perché è da qui nasce la Indica, la birra al fico d’India.
L’Opuntia Ficus Indica, appartenente alla famiglia delle Cactaceae, è una pianta molto apprezzata e, come già accennato, i suoi frutti hanno un notevole valore nutrizionale. Ha la grande capacità di crescere anche in presenza di poca acqua ed ha dimostrato di avere grandi potenzialità per l’agricoltura e l’alimentazione dei paesi aridi. Ha dato vita a succhi, liquori, gelatine, marmellatine, dolci e adesso anche alla Birra Indica, la prima birra al fico d'India.
Birra al fico d’india: il dolce incontra l'amaro
Sarà che il gusto esotico è sempre più ricercato dai palati più esigenti e che in Italia si fanno avanti sempre più cultori della bevanda ambrata, di cui nascono di frequente nuove varietà. Che dire della nuova produzione made in Sicily? Questi ed altri motivi hanno portato la casa siciliana Birra Irias alla produzione di una nuova birra artigianale, che unisce il sapore amaro del luppolo inglese e la dolcezza dei malti al gusto del nostro fico d’India.
L'universo delle delle birre artigianali riempie sempre più boccali, riscuotendo un successo non indifferente. La nostra birra al fico d’India, limpida e brillante, conserva un aroma floreale e, con i suoi 7 gradi, si pone come bevanda di meditazione, nonché utile per accompagnare formaggi, mandorla e frutti secchi.