Castelbuono– Il 18° edizione Divino Festival, la manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Oscar Farinetti con la presenza dell’assessore Luca Sammartino e l’imprenditore Francesco Giaconia.
La XVIII edizione del Divino Festival a Castelbuono
L’appuntamento è per sabato 29 giugno 2024 nella storica piazza Margherita di Castelbuono. Farinetti ritorna a Castelbuono nel luogo che per lui è stato amore a prima vista e a distanza di 12 mesi presenterà il suo ultimo libro, “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”, edito da Solferino. Il volume, uscito il 5 settembre 2023, attraverso un racconto appassionato e ricco di aneddoti, ripercorre la carriera di Farinetti e la sua visione del futuro del cibo, della bellezza e del piacere come chiavi per affrontare le sfide del presente. Interverranno all’evento Mario Cicero Sindaco di Castelbuono, Oscar Farinetti Autore del libro e Luca Sammartino Assessore regionale all’Agricoltura Francesco Giaconia Imprenditore Modera Daniele Lucca presentatore del DiVino Festival Castelbuono
Oscar Farinetti al Divino Festival
Il DiVino Festival ideato e organizzato da un gruppo di appassionati è un evento di riferimento per il settore enogastronomico siciliano. La manifestazione, giunta alla sua diciottesima edizione, valorizza i prodotti tipici del territorio e promuove la cultura del vino e del cibo di qualità.
Con la sua partecipazione al Divino e la presentazione del suo nuovo libro, Oscar Farinetti conferma il suo impegno nella valorizzazione del cibo italiano, della bellezza e del piacere come valori essenziali per costruire un futuro migliore.Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio.
A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie. Quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo. E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sapienza gastronomica. Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa. Così, con le note dell’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arricchendolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci all’azione e al cambiamento.