Nel 2023, la Sicilia si è confermata una delle Regioni italiane con il più alto numero di divorzi, raggiungendo un tasso di 1,6 ogni 1.000 abitanti, al pari di Liguria e Sardegna. Questo dato, rilevato dall’Istat nel report sull’andamento di matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi in Italia, supera la media nazionale di 1,4 divorzi ogni 1.000 abitanti. La Sicilia registra così un tasso superiore del 33% rispetto a quello della provincia autonoma di Bolzano (0,9 per 1.000 abitanti) e nettamente più alto rispetto a Molise e Basilicata (1,1 per 1.000 abitanti).
Secondo i dati Istat, nel 2023 sono stati registrati 7.538 divorzi in Sicilia, suddivisi in:
Questi numeri rendono la Sicilia una delle Regioni con il maggior peso statistico sul totale nazionale, che nel 2023 ha registrato 79.875 divorzi complessivamente. Di questi, 12.363 sono avvenuti in Sicilia, Liguria e Sardegna, rappresentando il 15,5% del totale.
“A livello nazionale, l’indicatore è stabile a 1,4 divorzi ogni 1.000 abitanti rispetto all’anno precedente”, spiega l’Istat. “La variabilità territoriale va riducendosi e si assiste a una progressiva convergenza tra i livelli registrati nel Nord e nel Mezzogiorno”. Tuttavia, le differenze rimangono evidenti: la Sicilia si colloca ben al di sopra di regioni come Lombardia, con tassi inferiori alla media nazionale.
L’elevato numero di divorzi nella Regione può riflettere cambiamenti culturali e sociali, tra cui una crescente accettazione della separazione come soluzione alle crisi coniugali. Tuttavia, le implicazioni economiche rimangono significative, soprattutto per le coppie con figli o patrimoni condivisi.
Secondo esperti legali e sociologi, l’aumento dei divorzi può anche essere correlato alla maggiore diffusione delle negoziazioni assistite e alla semplificazione delle procedure presso lo stato civile, che offrono alternative più rapide e meno onerose rispetto al contenzioso tradizionale.
Il report evidenzia una progressiva omogeneità tra le Regioni italiane in termini di tassi di divorzi. “In cima alla graduatoria si posizionano Liguria, Sicilia e Sardegna”, sottolinea l’Istat, confermando che il Sud Italia si sta allineando alle tendenze del Nord, tradizionalmente caratterizzato da numeri più alti di separazioni e divorzi.