Sapete qual è la più antica fabbrica di cioccolato della Sicilia? Si tratta dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica. Nel 1880 Francesco Bonajuto, seguendo le orme del padre Federico, ha aperto la sua piccola bottega dolciaria, che oggi è ancora lì. La memoria è uno dei principali ingredienti della dolceria. All’interno delle vetrine che la arredano sono conservati documenti testimoni del nostro vissuto: pezzi di storia quotidiana raccolti e tramandati.
Con oltre 150 anni di vita la Dolceria Bonajuto è la più antica fabbrica di cioccolato di Sicilia ancora in attività e una delle più antiche d’Italia. Le radici della famiglia Bonajuto affondano nel tessuto sociale e culturale di un centro, “piccola capitale” e nucleo vitale di una contea tra le più importanti del Regno di Sicilia: Modica.
Il cacao è un ingrediente prezioso. Il cacao (Theobroma cacao) è il frutto di una pianta tropicale che si presenta sotto forma di cabossa, vale a dire un ovale allungato dalla buccia rosso-bruna che contiene all’interno circa 40-60 semi immersi in una gelatina chiara e viscosa. I semi estratti dalla cabossa vengono sottoposti ad un processo di affinamento articolato e delicato in ogni sua fase. Lasciati fermentare per circa 6 giorni i semi sono poi essiccati al sole e tostati.
Dopo la torrefazione i semi vengono sbucciati e macinati – questo lavoro veniva effettuato tradizionalmente al metate – per ottenere la massa di cacao (da cui oggi partiamo per realizzare il nostro cioccolato): un prodotto dal gusto amaro e dal profumo avvolgente che, al pari del vino, può essere influenzato da decine di variabili quali la zona geografica, l’annata di produzione, il punto di maturazione o le condizioni climatiche.
Oltre a possedere un bouquet aromatico articolato da centinaia di aromi e sentori, il cacao è infatti ricco di flavonoidi, vitamine e principi attivi che agiscono positivamente sulla salute. L’Antica Dolceria Bonajuto produce il suo cioccolato a Modica sin dal 1880. Ben poco è cambiato da quando l’antico processo di lavorazione a freddo del cacao utilizzato dalle popolazioni mesoamericane fu diffuso in Europa attraverso i “conquistadores” spagnoli.