Avete mai sentito parlare dei Passavolanti di Vicari? No? Allora ve li raccontiamo noi!
Questi biscotti dalla storia antica, sono caratterizzati da una certa facilità nella realizzazione, e da pochi, genuini ingredienti.
Sono talmente facili da preparare e buoni che si dovranno “passare velocemente a tutti”: da qui deriva il nome. Venivano prodotti già nel Settecento presso il famoso convento di San Francesco, a Vicari, in provincia di Palermo. i monaci li idearono per i cittadini, in occasione del matrimonio della figlia del re.
Ricetta Passavolanti di Vicari
Ingredienti
- 1 kg di mandorle sbucciate
- 4 uova (5 se sono piccole)
- Una bacca di vaniglia (o una bustina di vanillina)
- 800 grammi di zucchero
- 200 grammi di farina
- Una manciata di cannella
- Il succo di mezzo limone
Procedimento
- Tostate le mandorle, spezzettatele in maniera grossolana (perché dovranno ‘notarsi’, costituendo forme particolari, un po’ come nel caso dei brutti ma buoni) e mettetele da parte.
- Intanto, mettete le uova e lo zucchero in una ciotola e sbattete il composto con una frusta fino a quando non è ben montato e non avrà quindi assunto un bel colore chiaro e una consistenza morbida ma gonfia.
- Aggiungete alle uova e allo zucchero così montati una presa di cannella, i semi del baccello di vaniglia, le mandorle tostate spezzettate, la farina, e il succo di mezzo limone.
- Ora, amalgamate bene il tutto ma senza smontare uova e zucchero, ovvero mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente e con una spatola di gomma.
- Accendete il forno in modo che si preriscaldi, impostandolo a 180°.
- Intanto, ungete una teglia.
- Posizionate i mucchietti di impasto che diventeranno poi i biscotti. Assicuratevi di distanziarli l’uno dall’altro in modo che quando crescano, in cottura, non si appiccichino.
- Infornate a 180° per sei minuti nella parte bassa del forno, e poi per altri sei nella parte alta.
- Toglieteli dal forno, fateli raffreddare su una gratella e servili.
Buon appetito!
Foto da video, YouTube