Quando si pensa alle Isole Eolie, subito vengono in mente spiagge assolate con un mare cristallino. Natura incontaminata, relax e scorci mozzafiato. In realtà, le isolette siciliane vantano anche una strepitosa tradizione pasticciera. La fama dei dolci eoliani li precede e chi è solito frequentare questi luoghi, sa bene di cosa stiamo parlando. Paste, biscotti, cassatieddi e chi più ne ha più ne metta. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta del gusto del Mediterraneo, profumi speziati e sapienti ricette che si combinano per offrire esperienze uniche.
Iniziamo dai Giggi, dolci di forma sferica realizzati con una pasta che viene fritta e ricoperta da una classa di vino cotto e zucchero. Una combinazione davvero speciale! Cosa dire, poi, dei sesamini? Biscotti di frolla ricoperti di semini di sesamo e aromatizzati all’arancia. Una variazione sul tema delle classiche reginelle, che si sposa benissimo con un bicchierino di Malvasia.
Al periodo natalizio appartengono i nacatuli. Sono sfoglie di farina e uova ripiene di mandorle, zucchero, cannella, mandarino e Malvasia. Si lavorano rigorosamente a mano. A Pasqua, invece, è la volta delle cassatieddi: simili ai nacatuli, ma ripienji di uva passa, mandorle, nocciole, fichi secchi e zucchero. Li completano cannella Malvasia e sono avvolti in una sfoglia sottile. I pasticciotti di zucca, invece, hanno un impasto elastico e morbido, ripieno di marmellata di zucca. L’involucro è molto sottile: da provare! Gli spicchiteddi sono tipici di Filicudi. Hanno una forma a spirale e sono realizzati con farina, zucchero, mandorle, cannella e vino cotto: croccantissimi! E non finisce qui.
Accanto a queste delizie del palato, i dolci eoliani sono anche quelli tipici della tradizione siciliana. Non mancano, dunque, cannoli, cassate e piparelli, quei classici biscotti croccanti messinesi. Lasciatevi trascinare dal gusto: dopo un tuffo nel mare più blu, deliziate anche il palato! Foto di Antonio Iacullo.