A Sciacca appuntamento con la prima edizione di “Ducizza“, il primo festival dei dolci siciliani. La manifestazione si terrà il 29, il 30 settembre e l’1 ottobre nell’antico quartiere di San Michele, per celebrare l’arte dolciaria saccense e siciliana.
La prima edizione di Ducizza, il festival dei dolci siciliani
Al via da oggi, 29 settembre , la prima edizione di “Ducizza – Festival dei Dolci Siciliani”, un evento che celebra ed esalta l’arte dolciaria saccense e siciliana. Il programma si sviluppa in tre giorni, dal 29 settembre all’1 ottobre, ed è ricco di appuntamenti: talk show, show cooking, degustazioni di dolci locali e regionali e momenti di intrattenimento artistico.
Sciacca diventa teatro delle dolcezze di Sicilia
L’evento è organizzato dall’Associazione “Sipario 4” e patrocinato dal Comune di Sciacca e dall’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, con la collaborazione dell’Istituto professionale “Amato Vetrano” di Sciacca Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera percorso Arte Bianca e Pasticceria – Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera specialisti in Arte Bianca e Pasticceria, dell’associazione provinciale cuochi e pasticceri di Agrigento.
Tre giorni all’insegna della “Ducizza”
“La città di Sciaccaì ha voluto dedicare esclusivamente ad una delle tanti arti della nostra terra più famose in tutto il mondo. Insieme alle ceramica e alla produzione ittica, i dolci sono una delle nostre attrazioni principali- Un evento – anticipa l’assessore alle Attività Produttive e alla Promozione Strategica del Territorio Francesco Dimino – che, nei giorni della festa di San Michele, animerà piazza Noceto, un luogo simbolo per i dolci tipici di Sciacca, creati dalle sapienti mani delle suore del monastero della Badia Grande. Il festival ‘Ducizza’ è già in preparazione e punterà alla valorizzazione di una delle eccellenze identitarie della Sicilia e del nostro territorio, dopo il recente successo del festival dedicato alle Ceramiche d’autore. Due progetti del Comune di Sciacca, di valorizzazione e animazione, che hanno ottenuto il finanziamento della Regione Siciliana. Assessorato Autonomie Locali e Funzione Pubblica. Sarà la prima edizione del festival. Oltre a spazi e a momenti dedicati proprio alla pasticceria locale, ai dolci tipici, vanto dei nostri maestri pasticcieri, ci saranno varie attività di intrattenimento, con spettacoli di musica e cabaret”.
“Tre giorni di festa abbinati alle celebrazioni religiose in onore di San Michele – hanno commentato Monte e Ciaccio – per allieteranno la popolazione locale ed i visitatori, alla scoperta delle prelibatezze dolciarie della nostra terra. Saranno con noi alcuni rinomati maestri pasticceri come Nicola Fiasconaro, Carmelo Sciampagna e la famiglia Massari, oltre al nostro Giovanni Montemaggiore che ci condurrà alla scoperta della “Salviata”, un dolce della tradizione locale che insieme alla “Cucchitella” ed all’”Ova Murina” rappresenta la nostra storia gastronomica”.
La degustazione di dolci
La degustazione dei dolci sarà a cura dell’Istituto Alberghiero di Sciacca che con un ticket di soli 3 euro darà la possibilità di apprezzare le prelibatezze della nostra terra. Ampio spazio sarà dedicato all’animazione con spettacoli di cabaret e di musica, ai più piccoli ed ai diversamente abili, che per una giornata vestiranno i panni di veri maestri pasticceri. A fare da contorno alla manifestazione, gratuita ed aperta a tutti, saranno anche momenti culturali, di recupero delle tradizioni e di valorizzazione di artisti locali. A condurre la manifestazione saranno Michele Cirafisi e Fabio Piazza.
Talk show e cooking show
Previsti talk show, show cooking, degustazioni di dolci locali e regionali e momenti di intrattenimento artistico che allieteranno le tre giornate dedicate alle prelibatezze dolciarie che fanno gola a tutti. Nel corso della manifestazione saranno presenti maestri pasticceri che fanno capo a vere e proprie eccellenze regionali e nazionali. Ampio spazio sarà dedicato ai più piccoli ed ai diversamente abili, che per una giornata vestiranno i panni di veri maestri pasticceri.