Bisogna aspettare tre ore prima di fare il bagno dopo mangiato? Una regola di buon senso, ampiamente diffusa, dice così, a meno che non si voglia essere a rischio di congestione, cioè di blocco della digestione dovuto allo sbalzo termico tra la temperatura corporea e quella dell'acqua. La congestione, inoltre, può capitare in altri momenti, ad esempio quando si consuma una bibita molto fredda o nel passaggio da un ambiente caldo a uno con aria condizionata.
La regola delle tre ore – spiega Focus.it – sembra essere una preoccupazione nostrana, perché in altri Paesi, ad esempio, si suggerisce di aspettare un'ora. La International Live Saving Federation definisce infondata la raccomandazione di evitare il bagno dopo i pasti, poiché esistono pochi dati sulla connessione tra i pasti prima del bagno e il rischio annegamento. In realtà, le canoniche tre ore di attesa tra il pasto e il bagno non sono proprio una regola infondata:
Consideriamo i tempi medi di permanenza dei cibi nello stomaco: un succo di frutta ci mette al massimo venti minuti per passare all’intestino, la frutta impiega circa mezz’ora (20 minuti l’anguria, 40 le mele), la verdura cruda 30-40 minuti, quella cotta 45-50, le patate 60.
I carboidrati vengono generalmente digeriti nel giro di un’ora. Anche al latte scremato e ai formaggi freschi basta un’ora circa, mentre per i formaggi stagionati ce ne possono volere anche 4 o 5.
Se il pasto consumato è a base di pesce, un’ora è più che sufficiente per la digestione, mentre per una bistecca di manzo ne servono 3 o 4, e fino a 5 per il maiale.