Eataly in Sicilia, come vi abbiamo già raccontato ieri (leggi qui). Lo staff di Oscar Farinetti avrebbero già fatto dei sopralluoghi a Catania per scegliere la location più adatta, al momento top secret. Il patron di Eataly potrebbe seguire lo schema già attuato in altre città italiane che per dimensioni sono affini a Catania, quindi uno spazio di circa mille metri quadrati sul modello di Firenze, Bologna e Trieste (ultimo punto vendita inaugurato).
Un'altra idea è "osare" l'apertura in un palazzo storico nella zona più in di Catania. C’è poi la terza via sul modello di Milano, Torino e Roma, dove Eataly ha recuperato strutture che rischiavano l’abbandono. La scelta della zona, ovviamente, è cruciale: deve tenere conto del rapporto tra clientela e prodotto.
Al momento l’unica certezza è che lunedì 30 gennaio Oscar Farinetti sarà l’ospite d’eccezione al teatro Massimo di Palermo in occasione di "Best in Sicily", che premia le 20 realtà produttive del mondo siciliano dell’enologia, dell’agroalimentare e dell’ospitalità che si sono contraddistinte per qualità, creatività e spirito imprenditoriale. Nel corso dell'evento Farinetti farà una "lezione" su tematiche incrociate tra giovani, agricoltura e fare impresa.