Capita spesso di comprare più pane del necessario ed è per questo che si ricorre al congelatore: d'altronde, è un vero peccato buttare via un alimento perfettamente consumabile. L'importante, però, è congelare e scongelare il pane in modo giusto, nei tempi e nei modi corretti, in modo da evitare muffe o non ritrovarsi con un prodotto di consistenza molliccia.
Vediamo insieme cosa fare per godere al meglio di questo prodotto.
Anzitutto, è importante congelare il pane prima che sia rimasto all'aria a indurire: se si è già indurito, il congelamento non potrà che peggiorarlo. Ovviamente, non bisogna mai congelare il pane caldo: va lasciato raffreddare, onde evitare la formazione di condensa. Per conservarlo in freezer, va scelta la carta giusta: quella in cui viene avvolto solitamente quando lo si compra, non va bene. L'ideale è la carta trasparente, ma vanno bene anche l'alluminio e i classici sacchetti per freezer. Ricordate di togliere l'ossigeno dal sacchetto e fasciare il pane ben stretto, in modo da evitare la creazione di sacche d'aria.
C'è, inoltre, un trucco per evitare l'umidità e l'effetto molliccio: mettete in fondo al sacchetto un pezzo di carta da cucina o utilizzatela per coprire il pane, in modo da assorbire l'umidità, mantenendolo croccante. Qualcuno, inoltre, preferisce congelare il pane già tagliato a fette, in modo per scongelare solo le quantità necessarie, più velocemente. Qualora sia intero e di grosso formato, ci vogliono circa 3 ore per lo scongelamento. Si può anche mettere nel microonde, ma per non più di 30 sconci, lasciandolo all'interno per qualche secondo anche da spento (così eviterete che il centro rimanga congelato e la crosta bruciata). Per le fette, invece, bastano dai 5 ai 10 minuti a temperatura ambiente.