PALERMO – Domenica 1 aprile comincerà la stagione balneare in Sicilia. Il periodo di campionamento delle acque di mare andrà da aprile a ottobre. Il prelievo dovrà essere effettuato nei dieci giorni prima dell'inizio della stagione balneare a partire dal 20 marzo. Nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono elencati i tratti di mare balneabile e quelli vietati alla balneazione. Clicca qui per vedere l'elenco completo.
Numerosi i tratti considerati "non balneabili" per l'inquinamento, fa notare il "Giornale di Sicilia". A Sciacca per esempio non si potrà fare il bagno in un tratto nei pressi del lido Salus, ma anche in un'area vicino al porto di San Leone, ad Agrigento, e in quello di Siculiana. A Palermo restano off-limits ai bagnanti anche un tratto di mare della spiaggia di Vergine Maria, in via Messina Marine il tratto che va dal porto della Bandita fino al Lido Olimpo e quello compreso tra la fine porto di Sant'Erasmo e l'inizio di quello della Bandita.
In alcune acque invece persiste il divieto di balneazione per motivi di sicurezza. È il caso di un tratto di mare vicino alla località Grotta Azzurra a Taormina, a Milazzo nell'area tra Cala Pepe a Punta Rugno o in quella che va da Punta Iacci e Pietre Rosse; ancora, nella località turistica Capo Calavà, a Gioiosa Marea, nella parte compresa tra la foce del Torrente Calavà e la Rocca di Capo Calavà. In provincia di Palermo stessa situazione a Terrasini in un tratto di Cala Rossa, al lato est della spiaggia di Magaggiari a Cinisi e per mezzo chilometro di spiaggia sul lungomare Cristoforo Colombo a Villagrazia di Carini.