Eleonora Abbagnato è stata ospite della puntata di domenica 3 novembre di Verissimo. La ballerina palermitana si è raccontata in una lunga ed emozionante intervista, che le ha dato modo di parlare della sua infanzia, della danza e anche della sua famiglia, quella d’origine e quella che ha costruito insieme al marito, Federico Balzaretti.
Partendo proprio dall’infanzia, ha detto alla conduttrice Silvia Toffanin di essersi trasferita in Francia, per studiare danza, quando aveva 11 anni. Sebbene fosse una bambina, ha subito dimostrato di essere determinata a raggiungere il suo obiettivo, affrontando sfide impegnative: “Com’ero all’età di mia figlia? Ho avuto la fortuna di avere una mamma molto presente anche da lontano, un papà che mi dava delle regole molto precise anche da lontano. Abbiamo sofferto, ma ce l’abbiamo fatta insieme”, ha detto.
Eleonora Abbagnato oggi vive stabilmente in Italia: “Sono tornata in Italia per stare vicina a mia figlia Julia e se lei volesse partire all’estero, le direi di no. So quanto è difficile stare da sole. Se il talento ce l’ha, può farlo crescere anche qui. I talenti italiani dobbiamo tenerceli, non farli scappare all’estero. Io quando torno in Italia mi sento amata dal pubblico, però, in Francia sono cresciuta tanto”.
Dal 2011, l’étoile è sposata con Federico Balzaretti, ex calciatore e ora dirigente sportivo. Dal loro legame sono nati due figli, Julia e Gabriel, ma quando si conosciuti lui era già padre di due bambine: Lucrezia e Ginevra, oggi adolescenti. “È difficile crescere due bambine non tue“, ha rivelato la ballerina. Quindi ha aggiunto: “Le ho cresciute come se fossero mie, con amore immenso. La mamma esiste, ma sono stata io a crescerle, sono due ragazze speciali. Vedo l’amore che c’è tra loro e questa è la cosa più bella“.
E, ancora: “I genitori devono saper lasciar vivere i propri figli e loro sono quattro persone completamente diverse. Io glielo dico sempre alle ragazze, sono state molto fortunate. Mi sono innamorata di Federico e del suo modo di comportarsi con le sue figlie, così piccole. Ho capito sin da subito che questi due gioielli erano fondamentali per lui e io le ho cresciute come se fossero mie“.
All’inizio, non tutti i suoi familiari hanno condiviso la sua scelta: “Io ero libera, in piena carriera. Mia mamma non era molto d’accordo, ma ho capito subito che lui aveva questi due gioielli di cui dovevo prendermi cura. Ci sono stati momenti molto difficili, ma ho sempre continuato a crederci e ho dato a tutti e quattro i figli la stessa educazione e le stesse regole. Le regole di casa sono le stesse per tutti, un po’ militari, però, è così. Cerchiamo di farli appassionare allo sport e alla musica e a farli condurre una vita sana”.