Eleonora Abbagnato, biografia e carriera della ballerina celebre in tutto il mondo, la prima italiana diventata étoile nel tempio della danza dell’Opéra di Parigi. Dove è nata, la storia d’amore con il marito Federico Balzaretti, i figli. La vita privata e i successi professionali che l’hanno resa famosa.
Classe e talento, passione e sacrifici. Dall’infanzia a Palermo, fino ai palchi di tutto il mondo: ha scoperto la danza all’età di quattro anni e, con grande costanza, ha tagliato traguardi importanti. La carriera internazionale l’ha riportata nel 2015 in Italia, per dirigere il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Eleonora Abbagnato nasce a Palermo il 30 giugno del 1978. La madre ha un negozio di abbigliamento, mentre il padre è un dirigente del Palermo, così come lo zio. Si imbatte nella danza quasi per caso: da piccola, infatti, è solita frequentare la scuola di ballo di Marisa Benassai. È così che si innamora di questa disciplina.
Quando ha tre anni, va a “spiare” le bimbe della scuola di danza. A 8 anni balla già sulle punte e va in tv quando ha solo 11 anni, grazie a Pippo Baudo. Si trasferisce a Montecarlo quando ha 12 anni e studia nella scuola di Marina Bezobrazova. In quello stesso anno vince il Danza Europa. Giovanissima, è già estremamente talentuosa.
Ha solo 13 anni quando è in tournèe tra Marsiglia e Parigi con “La bella addormentata nel bosco” di Roland Petit: danza nel ruolo di Aurora da bambina. In seguito a un’audizione privata, viene ammessa alla prestigiosa scuola di danza dell’Opéra di Parigi. Nella città francese ottiene un grande successo: la Ville Lumiere porta fortuna ad Eleonora Abbagnato, prima italiana a diventare étoile nel tempio della danza di Francia.
Così inizia la sua carriera nel corpo di ballo dell’Opéra: Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000, Première Danseuse nel 2001 ed Étoile dal 28 marzo 2013. Nel 2015 ritorna in Italia, dopo la nomina a direttrice del Balletto dell’Opera di Roma. E, qui, un altro primato: è la direttrice più giovane di sempre.
«È il mio carattere: avere sempre un obiettivo, arrivarci in fretta. Con sacrificio e duro lavoro», racconta a Vanity Fair. Nella sua carriera non sono mancati anche ruoli nell’ambito cinematografico. Tutti ricorderanno la partecipazione nel film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone.
Anche sul piccolo schermo, Eleonora Abbagnato brilla. Tre Sanremo e il talent Amici di Maria De Filippi perché – racconta – «La danza non deve rimanere di nicchia». C’è anche Ballando con le stelle su Rai Uno.
Esce nel novembre del 2009, per Rizzoli, il suo libro autobiografico, dal titolo “Un angelo sulle punte“. Nel mese di dicembre del 2012, invece, posa per il fotografo Massimo Gatti, per il libro totalmente a lei dedicato di Skira Editore: una pubblicazione che arriva fino a Los Angeles.
Una carriera sfavillante, che non le ha impedito di diventare moglie e mamma. Eleonora Abbagnato è sposata con Federico Balzaretti, che ha già due figlie (Lucrezia e Ginevra): dal loro legame nascono Julia e Gabriel. Eleonora e Federico sono una delle coppie più belle dello star system: ecco come si sono conosciuti.
I due sono uniti dalla città di Palermo. Si conoscono nell’aprile del 2010, quando Federico Balzaretti veste la maglia Rosanero. L’incontro avviene tramite un hair stylist in comune, che capisce che i due hanno gli stessi interessi, la stessa serietà e gli stessi obiettivi, sebbene in ambiti sportivi diversi (danza e calcio).
L’amore sboccia poco dopo e la proposta di nozze non tarda ad arrivare: «L’ha fatto mentre quasi incendiava la mia mansarda di Montmartre: aveva acceso 3.000 candele», rivela Eleonora Abbagnato al Corriere della Sera. Il 13 giugno 2011 i due si giurano amore eterno con un matrimonio celebrato nella Cappella Palatina, dentro il Palazzo dei Normanni di Palermo.
Insieme creano una splendida famiglia allargata, come hanno avuto modo di raccontare in diverse interviste. Parlando a Vanity Fair, Eleonora ha spiegato: «Sono con noi da sempre, quando sono arrivata io Ginevra aveva un anno e mezzo e Lucrezia quattro. Ma sono stata attenta a non farmi chiamare “mamma”: per loro sono Ele. E non ho mai fatto differenze fra le grandi e Julia e Gabriel. Oggi so che, anche se non sono la loro mamma, mi vogliono “bene per sempre”».
Nel settembre 2020 Eleonora Abbagnato chiude assieme a cinque ballerine del Teatro dell’Opera il défilé di Laura Biagiotti al Campidoglio
La performance unisce moda, danza, cultura, bellezza e un amore per la città di Roma.
La sua è una bellissima storia, cominciata dalla Sicilia e che alla Sicilia rimane sempre fortemente legata. In tante occasioni ha raccontato del legame con la sua terra d’origine.
In una recente intervista a La Repubblica, ha rivelato: «Non sarei andata via se ci fosse stata a Palermo una scuola come l’Opéra di Parigi. La mia vita non sarebbe stata la stessa senza la Francia. Come qualità della vita, però, la Sicilia è imbattibile. Adesso a Roma ho trovato la bella energia del Sud, con la mia famiglia stiamo bene».