I prossimi 28 e 29 maggio, 128 Comuni in Sicilia saranno impegnati per le elezioni amministrative, durante le quali verranno scelti i sindaci e rinnovati i consigli comunali e circoscrizionali. Questa tornata elettorale coinvolgerà una popolazione complessiva di 1.387.169 abitanti, con Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa tra i quattro capoluoghi di provincia chiamati alle urne.
I seggi saranno aperti domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15).
Modalità di voto e soglie di elezione
Nelle elezioni siciliane, la soglia da superare per essere eletti al primo turno è del 40% dei voti espressi. In 113 centri con una popolazione fino a 15.000 abitanti, si voterà con il sistema maggioritario, mentre in quindici comuni, dove potrebbe essere necessario un ballottaggio, si adotterà il sistema proporzionale.
Dettagli sulle elezioni e i candidati
Sono previsti 1.646 consiglieri comunali da eleggere, mentre il numero totale di sezioni elettorali costituite sarà di 1.579. L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento“. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto“, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata
Monitoraggio dell’affluenza e conteggio dei voti
Il sito istituzionale della Regione Siciliana (www.elezioni.regione.sicilia.it) fornirà tre rilevazioni sull’affluenza degli elettori alle urne (domenica alle 12.30, 19.30 e 23.30 e lunedì alle 15.30), con confronti rispetto alle ultime elezioni amministrative. Lo spoglio dei voti inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, con i dati provvisori pubblicati in tempo reale sul portale della Regione Siciliana.
Principali sfide e Comuni coinvolti
Tra i Comuni chiamati alle urne, oltre ai quattro capoluoghi di provincia, ci sono 11 grandi centri, tra cui Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica e Carlentini. Ci sono anche cinque Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone, Trabia, Modica e Priolo. Barrafranca, che è stato sciolto per mafia nell’aprile 2021, parteciperà anche alle elezioni.