Dei tristissimi dati relativi all'emigrazione dalla Sicilia ne parlavamo ieri. La provincia più colpita è quella Agrigentina: Licata, Favara, Aragona e Palma di Montechiaro sono tra i primi 20 comuni italiani nei quali si registra il maggiore tasso di emigrazione, così come è avvenuto dai primi del Novecento fino agli anni Settanta.
I sindaci del Comuni interessati dal massiccio fenomeno emigratorio sono preoccupati, riporta "BlogSicilia". Come quello di Licata, che sottolinea le potenzialità del suo paese: 24 chilometri di costa, le ville liberty, il barocco, gli insediamenti archeologici. Angelo Cambiano invita i giovani all'"autoimprenditorialità". A Favara, invece si registra dispora di diplomati e laureati che vogliono un lavoro che faccia seguito ai loro studi.
L’emigrazione ad Aragona, nel 2011 e 2012, aveva avuto picchi sorprendenti, anche network nazionali si occuparono del fenomeno. Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro, fornisce al "Giornale di Sicilia" numeri che si commentano da soli: "È il 2013 l’anno in cui abbiamo registrato il picco di palmesi costretti a emigrare all’estero. Ogni anno ben 440 nostri concittadini lasciano Palma di Montechiaro per cercare fortuna altrove".