Le campane sono troppo rumorose, si rivolge all’Arpa e fa multare il prete. Succede a Cerami, nell’Ennese. Da tempo, un cittadino si lamentava per le campane della Chiesa Madre e della Chiesa di San Sebastiano, perché avrebbero superato la soglia dei decibel consentita dalla legge. Alla fine ha fatto ricorso al parere tecnico dell’Arpa, chiedendo un accertamento fotometrico per stabilire se quel suono superasse il livello massimo consentito. Gli esiti della misurazione, effettuata lo scorso 12 ottobre, gli hanno dato ragione.
L’Arpa ha accertato che, in entrambi i casi, è stato superato il limite consentito per le emissioni sonore. Così il dirigente comunale ha disposto un’ingiunzione di pagamento rivola al parroco delle due chiese, che dovrà versare una sanzione amministrativa da 1000 euro. La confraternita di San Sebastiano ha diffuso una nota in cui informa i fedeli che il suono dell’orologio di San Sebastiano e quello delle campane della Chiesa Madre è stato “soppresso” per la denuncia di un residente.
“Il signor P. (abbiamo censurato il nome per questioni di privacy, ndr) – si legge nella nota – ha proseguito nel suo percorso contro la Parrocchia, nonostante già da 2 anni si era cercato di venire incontro a tale richiesta, eliminando il suono dei quarti d’ora, visto il disturbo che arrecavano. Tale gesto non è stato apprezzato, da qui la denuncia la quale comporterà per il nostro parroco, una multa pari a 1000 euro”.