ENNA – Madre e figlia non sentono il rintocco della campana e si protraggono oltre l'orario di visita. E' così che restano chiuse dentro il cimitero sino a tarda sera. Triste scoperta, la loro, quella di essere rimaste intrappolate dentro il cimitero di Enna.
E' successo mercoledì ed incredule, fatto passare lo spavento, adesso possono raccontarlo.
Le due donne, per fortuna e come di consegueto, avevano con loro un cellulare ed hanno così avvisato le forze dell'ordine. A loro volta, la Polizia ha contattato il guardiano del camposanto, correndo in aiuto alle due donne lasciate in visita dentro al cimitero.
Come raccontano le donne, è successo a seguito del cambio dell'ora solare. Per questo madre e figlia non hanno badato alle lancette dell'orologio e si sono dilungate nella visita dei loro cari passati ormai a miglior vita. Ancora oggi le due donne non si spiegano come non abbiano sentito il suono delle campane che invitano i visitatori a lasciare il cimitero in chiusura.
Ma tutto è bene quel che finisce bene: arriva la Polizia a liberarle.
Solo verso le 17.45, le due donne, si sono accostate in prossimità del cancello, trovandolo assolutamente chiuso. Come raccontano madre e figlia, entrambe non hanno avvertito quella brutta sensazione di spavento piuttosto hanno provato un po' di fastidio per la disavventura a loro capitata, ossia quella di rimanere bloccate dentro un cimitero.
D'altronde si sa, non bisogna mai aver paura dei defunti, piuttosto il male (a volte) arriva proprio dai vivi.