L’Eremo di San Felice è un luogo di Sicilia molto particolare. Si trova a 600 metri sul livello del mare, nel territorio del comune di Caccamo. Ricade all’interno della Riserva Naturale di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, nei pressi della Riserva di Monte San Calogero. La struttura gode di una straordinaria vista, che comprende, tra le altre cose, le città di Cefalù e Caccamo, nonché il fiume San Leonardo, annesso al lago artificiale della diga Rosamarina. Insieme alla “casina”, cioè la residenza estiva dei Marchesi Artale, rappresenta il sito più antico della Riserva.
Il complesso dell’Eremo di San Felice è composto da una cappella absidata, molto semplice, una canonica con ambiente giorno a piano terra (con camino, cucina e servizi igienici) e una mansarda in un unico ambiente notte, con letti a castello. La grande sala d’ingresso è adibita a cucina e refettorio, liberamente utilizzabili. L’acqua potabile sgorga da una piccola sorgente naturale, all’esterno.
La struttura accoglie durante tutto l’anno, per singole giornate, per weekend o per intere settimane, le diverse associazioni scout, gruppi ed istituti scolastici. Si possono effettuare attività di educazione ambientale, corsi di formazione spirituale, attività educative, campi scuola, incontri di lavoro e attività escursionistiche. Queste attività non devono però essere di carattere esclusivamente ludico-ricreazionale.
L’Eremo è gestito dall’associazione “Amici di San Felice”. Vengono anche organizzati eventi ed attività particolari nel corso dell’anno. Tra questi, vi sono la preparazione e degustazione di ricotta fresca, osservazioni stellari con il gruppo astrofili, giornate tematiche e manifestazioni folkloristiche. All’interno del rifugio si utilizzano ancora le candele di cerca, ma la struttura è dotata di un impianto di illuminazione elettrica, alimentato da un gruppo elettrogeno.
Dall’Eremo di San Felice possono partire numerose attività escursionistiche all’interno della Riserva. Si potranno conoscere località e posti suggestivi. In tutte le stagioni si può godere della bellezza del paesaggio, fatto di affascinanti colori e profumi intensi. I sentieri sono ben segnati e segnalati, percorribili a piedi, in bici o a cavallo.
La strada sterrata di circa 1 km, che ha inizio al chilometro 18 della strada provinciale Trabia-Ventimiglia e che collega la strada provinciale con l’Eremo (regia trazzera) è percorribile anche da autoveicoli senza trazione integrale.
A pochi minuti di macchina si possono raggiungere un minimarket e alcune attività in cui si possono degustare la ricotta fresca ed altri prodotti tipici locali. A 5 chilometri, nel paese di Ventimiglia di Sicilia, si possono acquistare carne, biscotti, pasticcini di mandorle e generi alimentari.