Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

C’è sempre suli a Vicari”, si intitola così il magnifico murale, inaugurato sabato scorso a Vicari nell’ambito della manifestazione “Vicari Street Art Fest” e realizzato dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri.

Non è la prima volta che lo street artist ci regala murales carichi di emozione, veri tributi alla storia e alla memoria del nostro territorio. Questa volta Scalisi Palminteri ha scelto di celebrare la figura di Peppino Impastato, l’eroe civico simbolo della lotta contro la mafia, ritraendo il suo volto sulla facciata di un edificio del piccolo comune palermitano.

Un tributo potente al coraggioso attivista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, che ha dedicato la sua vita alla lotta alla criminalità organizzata.

Un murale per ricordarsi che “non bisogna mai stare zitti”

Quello che a prima vista potrebbe sembrare un semplice ritratto, in realtà, è un vero e proprio monito ad alzare la voce e a dire sempre ciò che si pensa. “Io sono originario di Terrasini e la storia di Peppino la conosco da sempre – racconta Igor Scalisi Palminteri – una storia apparentemente ‘piccola’ ma che in realtà riveste grandissima importanza; una storia che ha segnato la nostra terra e che oggi vuole continuare ad essere un monito: il ritratto di un ragazzo ribelle che è stato importante in tutta l’Italia e nel mondo, un mondo che ha bisogno di far propria la coscienza del fatto che non bisogna mai stare zitti, che è sempre giusto dire le cose come stanno“.

L’artista ha, poi, ricordato il clima di oppressione in cui era immerso Peppino Impastato: “Lui viveva in un territorio in cui la figura ingombrante di Tano Badalamenti purtroppo aveva il suo peso, con quella logica di uomini che praticavano il male e che erano collusi con le istituzioni e le forze dell’ordine corrotte. Questa è la cosa fondamentale da dire, che il male si insidia non solo nei nostri cuori, ma anche negli apparati dello Stato, con connivenze indicibili con chi dovrebbe proteggere i cittadini e invece fa altro“.

La lezione di Peppino Impastato

“Peppino Impastato –prosegue Scalisi Palminteri– mi ha insegnato la libertà di pensiero, la libertà della parola, il non avere paura, oppure, se si ha paura, mi ha insegnato che bisogna cercare di superarla e dire da che parte si sta, dalla parte del bene“.

Ecco perché l’artista ha voluto realizzare un’opera dal forte impatto emotivo, ritraendo il suo volto senza alcuna aggiunta, “perché la faccia di Peppino basta per raccontare un ragazzo, un uomo che in un periodo storico assurdo per l’Italia, per la Sicilia, per Palermo, per Cinisi, ha avuto un coraggio incredibile, pagando la propria libertà di pensiero con la vita” e aggiungendo in fondo al murale una poesia dello stesso attivista ‘Bagno di sole e d’acqua salata. Pioggia di sguardi e vento di risa: il mare ne soffre in rivolta’.

L’arte come strumento di resistenza e lotta alla mafia

Il murale “C’è sempre suli a Vicari” è stato realizzato grazie al sostegno attivo del Comune di Vicari e della Pro Loco e al patrocinio della Città Metropolitana di Palermo e diventerà un simbolo e un punto di riferimento per turisti e residenti.

“È stato molto bello lavorare qui – afferma Scalisi Palminteri – L’intuizione è stata dei ragazzi e delle ragazze della Pro Loco, che ci hanno fortemente voluto qui. E poi è stato molto bello l’incontro con il proprietario della parete della casa su cui ho dipinto che mi ha detto ‘Sul mio muro non può essere dipinto che Peppino Impastato’. Più volte ho chiesto a diversi comuni di dipingere Peppino Impastato, ma ho dovuto fare i conti con una sorta di pudore verso la figura di un uomo ribelle nessuno aveva avuto il coraggio, finora, di darmi il consenso. Qui è successo e questo mi ha commesso. Viva i Paesi, mi viene da dire. Mi piace ritornare a questa idea di ‘micropoli’ contrapposta alla metropoli: In questi piccoli comuni come Vicari, di 2600 abitanti circa, incontri gente che ha voglia di conoscersi, di partire dal proprio territorio e di immaginare una vita ancora piena di positività”.

Il sindaco di Vicari Antonio Miceli si è detto molto soddisfatto dell’iniziativa, che rappresenta per lui un’opportunità “per sostenere l’importanza che riveste il percorso intellettuale di opera da strada, rappresentato, in questa occasione, nella trattazione di un argomento particolarmente importante per la nostra comunità, ‘Vicari nella legalità’, tema che costituisce una reale circostanza di sensibilizzazione e di altissimo valore culturale, soprattutto per i giovani”.

Anche la nipote di Peppino Impastato e figlia di suo fratello Giovanni, Luisa Impastato, si è detta felice e soddisfatta per la realizzazione dell’opera: “Abbiamo accolto la notizia con emozione e con piacere. Pensiamo che non sia assolutamente scontato che un’amministrazione di un comune della Sicilia, che ringraziamo, prenda un’iniziativa così importante nei confronti di Peppino Impastato. È bello che venga utilizzata l’arte come veicolo per raccontare la storia, le lotte ed il messaggio di Peppino, coerentemente con il suo percorso secondo cui la cultura e l’arte sono strumenti di impegno e di resistenza contro la mafia. Siamo felicissimi che a realizzare l’opera sia Igor Scalisi Palminteri a cui ci lega un rapporto di amicizia e che stimiamo tantissimo, con cui abbiamo già collaborato e di cui conosciamo la sensibilità rispetto a questi temi”.

Articoli correlati