Una coppia di coniugi di Messina è ricoverata in gravissime condizioni in due ospedali siciliani perché ha respirato i gas di risalita di un condotto fognario comunale che, dopo alcuni lavori in strada, sono entrati nel condotto della loro camera d'albergo. I due, di 65 e 60 anni, si trovavano a Ragusa in viaggio di nozze e sono stati trovati svenuti nella loro stanza dalla polizia di Stato, intervenuta dopo che il proprietario dell'hotel aveva allertato il 113 perché non aveva più avuto loro notizie.
È stata aperta un'inchiesta per lesioni gravissime colpose. Gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato l'albergo e gli altri otto ospiti della struttura sono stati trasferiti in un altro hotel. Secondo quanto si è appreso, il problema riguarderebbe soltanto la stanza della coppia di sposi. Inizialmente si era pensato a una intossicazione da monossido di carbonio per colpa di un'auto, ma nella stessa camera, dieci giorni fa, il titolare era stato colto da malore, dopo aver fatto una doccia, con gli stessi intomi.
Gli investigatori, dunque, hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto: durante alcuni lavori di scavo in strada, ci sarebbe stato un guasto che ha fatto arrivare nella camera d'albergo i gas: le esalazioni fognarie hanno provocato la crisi respiratoria.