Legno commestibile? Esiste davvero, e non è una bufala. Si trova in Argentina, mentre il Perù è "una grande dispensa di super alimenti", i cosiddetti superfood, e sta recuperando il suo cacao nativo. Lo si può scoprire a Madrid Fusion, forum gastronomico annuale della capitale spagnola.
L'evento riunisce creazioni innovative, come quella dello chef argentino Gunther Moros, che nel suo ristorante Multiespacio Arami a Misiones, al confine argentino con il Brasile, realizza piatti con la corteccia di legno commestibile degli alberi yacaratia. A quanto pare li "mangiavano i Guarani".
Mori prepara gelato, cioccolatini, gelatine e marmellate con la corteccia di questi alberi, che raggiungono fino a 30 metri di altezza e si trovano solo nelle foreste di Misiones. "I Guarani mangiano anche la frutta dello stesso albero, che è simile alla papaya, e il verme che vi cresce dentro ha molte proteine", ha spiegato Mori. La corteccia viene fatto bollire per tre giorni e tenuta un altro giorno nella canna da zucchero.
Il Perù si promuove invece a Madrid Fusion come "territorio di super alimenti", cioè quei prodotti che dovrebbero dare particolari benefici alla salute, tra i quali la quinoa. Il paese presenta inoltre alla fiera la produzione nazionale di cacao e caffè amazzonico. "Nelle zone in cui prima si coltivavano le foglie di coca, ora si coltivano cacao e caffè" di alta qualità, ha spiegato all'agenzia Ansa Mariella Soldi, vicedirettrice di PromPerù. "Il Perù è diviso in otto zone ecologiche con una grande varietà di condizioni climatiche, che consentono di coltivare molti prodotti diversi", ha sottolineato Soldi.