Uno studio condotto da alcuni geologi francesi e cileni ha individuato la placca più sottoposta a stress sismico, quella, cioè, in cui potrebbe verificarsi il prossimo "terremoto del secolo", che potrebbe avere una magnitudo superiore a 9 gradi della scala Richter, nella stessa zona di quello che fu definito il "sisma del XX secolo".
Secondo la ricerca, il prossimo terremoto del secolo dovrebbe verificarsi nei pressi della capitale cilena, Santiago. Si sa che il è tra i paesi più sismici al mondo, perché si trova proprio nel punto di convergenza tra la placca tettonica di Nazca e quella sudamericana, in costante contatto e ad una velocità di spostamento piuttosto sostenuta. Nel paese, d'altronde, terremoti anche molto forti sono frequenti.
Sulla base di informazioni macrosismiche e sui dati storici dei terremoti avvenuti nel Paese, i geologi pensano che un sisma di proporzioni devastanti, ben peggiore di quelli avvenuti nell'ultimo decennio, potrebbe avvenire. Il problema è capire quando, ma vista la sismicità storica del Cile il sisma potrebbe avvenire in qualsiasi momento.
