Sta continuando, ormai da 5 giorni, l’attivita’ stromboliana al nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna, accompagnata dall’emissione di lava da due bocche molto vicine poste alla base orientale del cono del cratere. Lo rendono noto gli esperti dell’Ingv, secondo i quali nell’ultima notte, l’intensita’ dell’attivita’ stromboliana si e’ ridotta e la quantita’ di cenere nelle emissioni e’ notevolmente diminuita. La colata di lava in discesa verso la Valle del Bove, domenica sera, aveva raggiunto una lunghezza di circa 4 chilometri, essendosi espansa sul terreno pianeggiante ad est di Monte Centenari. Dalle immagini registrate dalla telecamera termica a Monte Cagliato (versante orientale dell’Etna) nelle ultime ore pare che il flusso attivo fino a stamattina si sia arrestato, mentre un nuovo flusso lavico e’ in avanzamento sovrapponendosi su quello precedente, che alle 12 aveva percorso circa meta’ della discesa sulla parete occidentale della Valle del Bove. Da alcune ore, la presenza di una copertura nuvolosa in area sommitale sta impedendo l’osservazione visuale e termica dell’attivita’ stromboliana al nuovo cratere di Sud-Est. L’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore si sta mantenendo su un livello medio basso.
F.F.