Uscirà nel 2023 la nuova serie Amazon “Everybody Loves Diamond”, liberamente ispirata a una delle rapine più spettacolari degli ultimi anni: il “Colpo di Anversa“. Un’impresa leggendaria, che si lega al nome del palermitano Leonardo Notarbartolo.
Rapine e colpi rocamboleschi: secondi alcuni “Everybody Loves Diamonds” potrà essere avvincente al pari de “La Casa di Carta”. Il furto cui si ispira è avvenuto realmente nella città olandese di Anversa nel 2013: è noto come il più grande furto di diamanti al mondo.
La serie originale targata Amazon avrà per protagonista un gruppo di ladri capeggiati da Leonardo Notarbartolo. Grazie a un piano geniale, riusciranno ad aggirare il sistema di sicurezza all’avanguardia dell’Antwerp Diamond Centre, rubando pietre preziose per milioni di dollari.
A prestare il volto a Notarbartolo c’è Kim Rossi Stuart. Le riprese sono già partite, con set in tante location, tra Italia e Anversa. Nato a Palermo nel 1952 e trapiantato a Torino, Notarbartolo è noto alle cronache di uno dei furti più arditi degli ultimi decenni.
Quel furto, da cui trae spunto la serie Amazon, avvenne al World Diamond Center di Anversa: bottino stimato in oltre 100 milioni di euro, mai ritrovati. La sceneggiatura di Everybody Loves Diamonds è firmata da Stefano Bises (Gomorra, ZeroZeroZero, Il Miracolo), Michele Astori (La mafia uccide solo d’estate), Giulio Carrieri e Bernardo Pellegrini. Alla regia Gianluca Maria Tavarelli (Io Ti Cercherò).
«Everybody Loves Diamonds elettrizzerà e sorprenderà il pubblico di Prime Video con il racconto inedito e dai risvolti da commedia di quello che è stato un clamoroso colpo grosso. Siamo molto felici di lavorare con Wildside a questa nuova serie Amazon Original italiana, fresca e brillante» ha detto Nicole Morganti, a capo delle serie originali di Amazon Italia.
Secondo Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa di Wildside, quella di Everybody Loves Diamonds è «Una storia che si basa su un’incredibile rapina realizzata 17 anni fa, da persone normali con vite normali. Persone che potrebbero essere i nostri vicini di casa».